Certo il triatleta ha scarpe da corsa a calzata super rapida per non sprecare tempo in zona cambio. Ma un conto è in gara e un conto è in allenamento, come sottolinea Matteo Merati
Mesi difficili questi, perché le giornate sono sempre più corte e perché le temperature non sempre invogliano a uscire per sostenere il proprio training quotidiano
Abbiamo recentemente introdotto il metodo di stretching dinamico attivo, con i suoi pro e i suoi contro. In questa occasione ci concentreremo sul metodo statico passivo
Una pratica che è in grado di migliorare la prestazione. Eppure, una parte del training troppo spesso bistratta. Matteo Merati ci parla di stretching e questo primo approfondimento è dedicato al metodo dinamico attivo
Addominali: per capire l’importanza di questo distretto muscolare per i triatleti, proviamo a declinare la funzione nelle tre frazioni della gara e a consigliare sei esercizi fondamentali. La parola a Matteo Merati