Delian Stateff, vincendo a Cagliari la tappa italiana dell’Itu Triathlon World Cup, ha fatto bingo. Molto per suo merito, ma anche perché le vie del destino, a volte, fatalmente si incrociano
Cresciuto nella Minerva Roma, fucina di molti giovani campioncini, il ventiquattrenne romano ha firmato la grande impresa diventando il primo italiano a vincere una prova della World Cup, e lo ha fatto con un finale di gara esaltante, mettendo in fila il neozelandese Wilde e il compagno di squadra Davide Uccellari, portando insieme sul podio le gloriose maglie delle Fiamme Azzurre. Tra le donne, fallita la prova di Alice Betto, solo (!) 7ª per non aver digerito i saliscendi della frazione di corsa, la brillante protagonista di giornata è stata Verena Steinhauser, anche lei ventiquattrenne, 4ª al traguardo, a 6” dalla vittoria. Le è mancata l’ultima zampata, ma sembra ormai matura per poter arrivare a nuovi traguardi.
Delian, che si allena con la Betto, deve ora dimostrare continuità nei risultati, un elemento che solitamente manca nei curricula dei nostri atleti, salvando le solite eccezioni… una differenza che trasforma i vincitori in atleti vincenti, una trasformazione che passa inevitabilmente attraverso l’entusiasmo e la feroce determinazione.
A Cagliari gli atleti italiani sono stati buoni protagonisti piazzando tre uomini e tre donne nei primi dieci, perché ai già citati protagonisti vanno aggiunti Gianluca Pozzatti, 9°, e Ilaria Zane, 8ª… se son rose, come dice il vecchio proverbio, fioriranno.
A cinque giorni di distanza da Cagliari, la squadra azzurra con Olmo, Stateff, Steinhauser e Pozzati si è piazzata al 9° posto nella Mixed Relay di Nottingham. Ottima la prova di Angelica Olmo, che con 21’01, secondo tempo assoluto nella prima frazione, ha eguagliato quello della campionessa britannica Non Stanford.
1. Team United States 01:21:16
2. Team Great Britain 01:21:45
3. Team France 01:21:57
4. Team Australia 01:21:58
5. Team Netherlands 01:22:02
6. Team Switzerland 01:22:14
7. Team Canada 01:22:23
8. Team Denmark 01:22:23
9. Team Italy 01:22:25
10. Team Germany 01:22:26
11. Team Hungary 01:22:30
12. Team New Zealand 01:23:04
13. Team Spain 01:23:05
14. Team Austria 01:23:18
15. Team South Africa 01:26:15
16. Team Japan 01:27:05
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