Tra qualche residuo di maltempo e un sole a volte bollente, le manifestazioni di triathlon stanno andando a pieno ritmo e hanno raggiunto a maggio il picco di ben 104 gare organizzate nel mese
Un bel successo organizzativo, che va sottolineato anche a fronte delle 500 gare e più che sono in programma nell’anno. E se la triplice sta crescendo anche nel numero di tesserati, diventati quasi 27.000, è interessante scoprire che ci sono altre manifestazioni che si stanno facendo strada in un mondo e in un modo ormai multidisciplinare di fare sport.
Parenti stretti del triathlon arrivano dalla Svezia, con le gare di SwimRun, che hanno tratti alternati e variabili di nuoto e corsa, e le Obstacle Course Race, che si ispirano, invece, ai percorsi d’addestramento militari e che sono parenti in secondo grado della triplice ma molto allenanti perché fanno della corsa e della agilità il loro punto di forza. Dalle poche e sparute gare degli anni passati, queste manifestazioni stanno crescendo di numero, creando e offrendo non solo al triathlon nuovi spazi di crescita, ma aprendo contemporaneamente a tutti gli atleti multidisciplinari nuove e diverse motivazioni agonistiche… e al marketing delle aziende nuove prospettive.
La SwimRun Cheers si correrà il 9 di giugno nel fantastico scenario del Lago di Stresa e delle Isole Borromee.
Le Obstacle Course Race hanno un programma che si sviluppa su 10 gare valide per l’assegnazione del titolo italiano di specialità e che avrà il suo gran finale a Figline Valdarno, il 13-14 ottobre.
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