Problema che non si risolve semplicemente con diuretici, che avrebbero solo un effetto momentaneo. L’organismo umano dispone di set point (punti di regolazione automatici) che si sono strutturati all’interno del cervello (nell’ipotalamo) e che consentono un’elevata flessibilità nel trattenere liquidi a seconda della situazione o dell’ambiente. Se l’ipotalamo riceve segnali di disidratazione, oppure di intossicazione cellulare, la sua risposta sarà quella di far trattenere una grande quantità di liquidi. Per atleta è molto importante avere un equilibrio tra calore prodotto con la corsa e la sua efficace rimozione. Con il test di bioimpedenziometria si può verificare se c’è un problema di ritenzione e, in caso affermativo, bisognerà scoprirne le cause, che possono essere un eccesso di sale, non solo quello aggiunto ma quello contenuto nei cibi o intolleranze alimentare, come pure cibi spazzatura, e trovare le soluzioni.
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