In copertina, Vincent Luis. Il giovane francese, classe 1989, arrivato 7° ai Giochi Olimpici di Rio, punta al grande salto: Tokyo 2020. Il suo biglietto da visita? Una progressiva crescita e il 1° posto alla Itu World Triathlon Grand Final di Rotterdam
Da questo numero, Triathlete tornerà a essere mensile. A tutti gli Ironman finisher della lunga distanza: andate a cercare il vostro nome nella maxi-classifica che troverete all’interno della rivista, segnalandoci eventuali sviste; a chi ce ne fa richiesta, invieremo il certificato di finisher, da incorniciare e appendere al muro dell’orgoglio. Luca De Ponti ci parla dei 10 errori più frequenti del principiante nei quali è meglio non incappare, mentre con Luca Speciani si affronta l’argomento delle diete Paleo. Ed eccoci al blocco allenamento: con Simone Diamantini si affronta l’argomento duathlon, disciplina con una sua identità, con Giorgio Rondelli come allenarsi per ingranare la 5ª nel rush finale, con Andrea Gabba si parla della cadenza di pedalata. Per valutare la propria condizione a pochi giorni dalla gara, ecco Luca Gozzi, il nostro esperto di nuoto, che indica alcuni test semplici per poterlo fare. Con Nadia Cortassa si parla del mondo giovani e con Alberto Duilio Schivardi e il suo programma per neofiti si inizia a costruire il passaggio graduale dalle basse intensità a quelle più alte. Questo mese abbiamo scambiato due chiacchiere con Charlotte Bonin che, dopo il 17° posto alle Olimpiadi di Rio e un anno a curare piccoli disturbi, riprende il cammino. Per Tokyo 2020?
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