La piramide alimentare è quanto ci serve per imparare una dieta sana e corretta, aspetto fondamentale per riuscire al meglio anche nell’attività sportiva.
- Cosa devo mangiare prima di una gara?
- La piramide alimentare
- 1° gradino: acqua
- 2° gradino: frutta e verdura
- 3° gradino: cereali
- 4° gradino: latte e derivati
- 5° gradino: frutta secca e olio d’oliva
- 6° gradino: carni bianche, rosse, uova, legumi e pesce
- 7° gradino: salumi e grassi animali
- 8° gradino: dolci, spuntini salati, bibite zuccherate, bevande alcoliche
Cosa devo mangiare prima di una gara?
Domanda, più che lecita. Direi necessaria, visto che, come sappiamo bene, una nutrizione scorretta pregara influisce, e non poco, sull’esito finale. Ma se pensate che esista una pozione magica in grado di migliorare prestazione e performance individuali, purtroppo, vi sbagliate di grosso. Ancor prima di pensare a cosa mangiare a ridosso dell’appuntamento agonistico, dobbiamo conoscere i capisaldi di una sana e corretta alimentazione quotidiana.
Cosa non facile, soprattutto quando di mezzo ci sono degli atleti il cui fabbisogno calorico di macro e micro nutrienti può variare. Pensate che a un amatore possono “bastare” circa 1.800 kcal al giorno, mentre un professionista può necessitarne 5.000!
Detto questo, e tralasciando l’analisi scientifica quantitativa e qualitativa sull’argomento, concentriamoci sullo “strumento” che può rivelarci le basi e le regole di una corretta e sana alimentazione per lo sport: la piramide alimentare. Uno schema grafico che rappresenta come strutturare una dieta: tutto quello che va integrato più di frequente e in quantità superiore è posizionato alla base mentre le “eccezioni”, da consumare occasionalmente e in porzioni ridotte, sono in vetta. Percorriamola insieme, gradino dopo gradino, traendone anche spunti utili per i triatleti.
La piramide alimentare
1° gradino: acqua
Le fondamenta sono costituite da un elemento tanto semplice quanto comune e troppo spesso sottovalutato: l’acqua. Non ci dimentichiamo che il nostro corpo è per metà semplice acqua. La quantità da assumere giornalmente dipende da molti fattori, ma una regola valida per tutti è di bere finché l’urina non risulta trasparente. Ok all’acqua del rubinetto, quella oligominerale e pure le tisane non zuccherate.
2° gradino: frutta e verdura
La frutta e la verdura sono alla base della dieta e rappresentano la porzione più abbondante in termini di peso e volume. Apportano una bassa o media densità energetica ma una quantità enorme e indispensabile di sali minerali, vitamine, antiossidanti, numerosi altri micronutrienti e fibra. Da mangiare al giorno, tre o quattro porzioni di frutta di circa 120-200 g ciascuna e 2 di verdura di circa 120-200 g ciascuna. Variando i colori di entrambe, assumeremo nutrienti diversi e non rischieremo carenze.
3° gradino: cereali
Una benzina per l’atleta, praticamente la fonte energetica principale per ognuno di noi. Il fabbisogno può essere decisamente variabile e aumentare con le ore di allenamento, ma indicativamente vanno consumati almeno tre piatti di pasta/pane/riso/cereali al giorno, con la porzione che varia tra 50 e 100
4° gradino: latte e derivati
Apportano vitamine, sali minerali, zuccheri e sono validi complementi della dieta dell’atleta. Ne andrebbero assunte due porzioni al giorno: 200 ml di latte circa e 125-150 g di yogurt; per i formaggi molli non più di 60 g.
5° gradino: frutta secca e olio d’oliva
Non molti sanno che l’assunzione di semi oleosi come noci e mandorle aiuta la salute dell’atleta. Da adottare una porzione di frutta secca di 20-30 g e 2-3 porzioni di olio (una è pari a 10 g circa), meglio se extra vergine di oliva.
6° gradino: carni bianche, rosse, uova, legumi e pesce
Il fabbisogno proteico è spesso sovrastimato e vengono assunte più proteine del necessario. Nel contesto di una dieta bilanciata come descritto è sufficiente consumare una porzione al giorno degli alimenti in prevalenza proteici, preferibilmente alternandoli. In generale è consigliabile assumere più pesce e limitare la carne rossa, in particolare quella grassa. La porzione di carne o pesce è di 120-150 g e quella di legumi intorno a 100 g.
7° gradino: salumi e grassi animali
Come affettati sono da prediligere i più magri, sfruttabili come sostituti della carne seppur con moderazione. I grassi di origine animale possono essere usati nell’ordine di circa 10 g al giorno.
8° gradino: dolci, spuntini salati, bibite zuccherate, bevande alcoliche
In cima alla piramide alimentare troviamo tutto ciò che non è necessario, che di conseguenza potremo far rientrare nella nostra dieta limitandone la frequenza di assunzione e la quantità.
Le porzioni indicate sono riferite a persone di peso corporeo medio e con un dispendio energetico moderato. Va da sé che ogni individuo seguirà una specifica linea guida, dovendo personalizzare sia l’assunzione di energia complessiva sia i rapporti tra nutrienti, alimenti e frequenza di assunzione. Una delle qualità più vantaggiose della dieta è la varietà alimentare: se la dieta è equilibrata e varia, allora non ci sono rischi di carenze o eccessi.