Mangiar sano, introducendo tra gli ingredienti una spolverata di creatività
Che l’alimentazione sia una delle componenti utili per mantenere in forma ed efficiente il fisico e che rappresenti per gli atleti il carburante per dare massima funzionalità alla loro macchina è stato detto fino alla noia e fino alla noia verrà ripetuto perché una corretta alimentazione deve diventare un’abitudine, salvaguardando così anche in tempi futuri la salute e il benessere. Ormai sappiamo tutto, o quasi, sui carboidrati, lipidi e proteine ma non sempre ci ricordiamo i cibi che li contengono né tanto meno quali menù adottare per soddisfare anche la nostra gola.
Prima di una gara, per esempio, il consiglio classico è quello di mangiare un piatto di spaghetti in bianco e parmigiano o, come massimo della libidine, con pomodori freschi e basilico o, in alternativa, riso, sempre in bianco, naturalmente.
Piatti fantastici ma, dopo settimane, mesi e anni di onorata attività sportiva e in attesa di gareggiare, qualcosa di vagamente diverso vien voglia di mangiare. Ed ecco allora due proposte gustose da consumare prima della gara, ricette cariche di calorie e fatte con alimenti sani. Buon appetito e buona performance a tutti!
Le ricette
Pappardelle alle noci e pere
Ingredienti: 2 pere, 200 g di pappardelle, 100 g di noci sgusciate, 50 g di ricotta, 1 cucchiaio olio, grattugiata di grana, brodo vegetale.
Esecuzione: lavare e tagliare a cubetti le pere. In un recipiente versare un cucchiaio di olio, un pizzico di sale, la ricotta, il grana e un po’ di brodo vegetale per amalgamare il tutto. Versare le noci precedentemente frullate o spezzettate. In ultimo, aggiungere le pappardelle bollite a parte e scolate, ma non troppo bene, in modo che l’acqua di cottura mantenga il tutto morbido e cremoso.
Farfalle d’estate
Ingredienti: 200 g di farfalle, 100 g di mandorle tritate, scaglie di grana, 1 cucchiaio olio, spicchi di pomodorino pachino, prezzemolo.
Esecuzione: bollire le farfalle e, dopo averle scolate, aggiungere olio, scaglie di grana, mandorle tritate. In ultimo, a mo’ di ornamento, aggiungere qualche spicchio di pomodorino pachino e qualche foglietta di prezzemolo, perché anche l’occhio vuole la sua parte!