Ormai il gelato, per fortuna dei golosi, non è più un prodotto stagionale. Nell’ultimo decennio, infatti, sono cresciute le gelaterie e i bar che distribuiscono questo prodotto entrato ormai nei nostri costumi alimentari. Se di sorbetto si parla nell’antica Persia, in Cina e nella Roma dei Cesari, il gelato artigianale sembra essere nato a Firenze nel 1500, mentre quello industriale negli Usa verso la fine del ’900. Nel tempo il gelato ha conquistato anche il mondo sportivo, essendo riconosciuto dagli specialisti alimentari come un ottimo integratore alimentare, sano ed energetico, perfettamente digeribile.
Quando integrare con un gelato
Un gelato alla frutta o un sorbetto può essere per esempio utile prima di una gara per immagazzinare acqua e zuccheri, che verranno poi utilizzati per sostenere lo sforzo fisico. Dopo una gara o un allenamento offrirà invece, un’immediata sensazione di sollievo e ristoro. Abbasserà piacevolmente la temperatura corporea e consentirà contemporaneamente, se è di crema o di cioccolato, di ottenere un più rapido recupero energetico e idrico attraverso le proteine, glucidi e grassi derivanti dal latte e dalle uova o dai grassi vegetali, e dai sali minerali che, come il calcio e il fosforo e le vitamine A e B2, si trovano tra i suoi vari componenti.