Luca Speciani pone una luce di allerta sull’ipertensione, uno tra i più grandi fattori di rischio cardiovascolare, insieme agli altri due “killer” riconosciuti: fumo e diabete. L’ipertensione cronica è un reale fattore di rischio in quanto l’elevata pressione a cui sottopone le pareti vascolari può alla lunga danneggiarle, infiammarle, predisporle alla formazione di placche ateromatose (quelle da cui poi si sviluppano trombi, infarti e ictus). Giusto dunque l’obiettivo del medico di tenere sotto controllo questo fattore. Ma, sempre per restare indipendenti dalle pressioni esercitate dal marketing delle aziende produttrici di farmaci, dobbiamo anche chiederci, da un punto di vista scientifico, quali siano i valori raccomandabili o desiderabili per la pressione arteriosa, cosa fare per mantenerne il controllo, cosa evitare conoscendo quali ne sono la causa.