Raccomanda saggezza scientifica il dottor Luca Speciani nel suo articolo, che consiste nel non creare conflitto tra apparato digestivo e apparato muscolare per ottenere, così, una prestazione migliore; dunque, cosa bere e cosa mangiare nel corso di una gara
Niente di solido è il suo consiglio, in quanto, è la scienza che lo dice, l’attività muscolare e quella digestiva non vanno affrontate insieme: ambedue necessitano di una grande richiesta di sangue, quindi, durante la gara è bene prediligere il buon funzionamento dei muscoli. Per questo lo stomaco deve essere vuoto, tanto sotto sforzo non è in grado di assimilare nulla e si rischia solo di star male. Per le gare sopra le tre ore, alimentarsi solo con sostanze liquide. Allenamento e nutrizione incrementano l’efficienza mentale, parola di Elena Casiraghi, specialista in alimentazione e integrazione. Ormai è opinione consolidata che l’esercizio fisico sia un prezioso strumento per vivere in salute sia a livello fisico sia mentale, quindi ottimo il triathlon e il cibo sano, il super food: sono preziosi nutrienti che il mondo vegetale ci dona. Nell’area alimentazione e sport introduciamo anche la rubrica “Un Ironman ai fornelli”, di Federico Procopio, lui stesso IM che, pur amando moltissimo lo sport, sostiene che sì, fa bene praticarlo, ma con equilibrio, moderazione. Lancia una sfida: perdere peso senza aumentare l’allenamento o diminuire gli alimenti. Come fare? Introducendo cibo come cura anti-grasso, cercando di invertire il ruolo dei recettori delle cellule adipose con un’azione combinata tra sport e cibo; consumare anziché accumulare. Concludiamo la panoramica sull’alimentazione con un viaggio nel mondo degli integratori e un paio di “consigli per gli acquisti”.
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