Trek Grand Opening, magia di stelle nella notte inaugurale per la nuova sede italiana

Trek Grand Opening, magia di stelle nella notte inaugurale per la nuova sede italiana

11 Ottobre, 2019

Trek, il campione del mondo Mads Pedersen con Alberto Contador e Ivan Basso inaugurano a Bergamo il nuovo headquarter italiano del marchio americano di biciclette

Una serata di festa con ospiti illustri per inaugurare il nuovo centro operativo di Trek Bicycle sul territorio italiano. La più grande azienda americana di biciclette, che conta un fatturato globale annuale di oltre un miliardo di euro e 17 sedi nel mondo, ha scelto Bergamo come location per sviluppare le proprie strategie nel Bel Paese e per festeggiare questo importante avvenimento ha portato in città il neo campione del mondo Mads Pedersen (Team Trek Segafredo), al fianco degli ex professionisti Alberto Contador, Ivan Basso e Paola Pezzo. Sul palco anche i giovani Giulio Ciccone e Letizia Paternoster, oltre a tanti altri protagonisti del mondo del ciclismo

«La nostra nuova sede rappresenta non un traguardo, bensì un punto di partenza per nuovi obiettivi che il mercato ci impone, e Bergamo rappresenta un punto strategico per tradizione e passione verso il ciclismo in Italia – afferma Davide Brambilla, amministratore delegato di Trek Italiae la festa che abbiamo voluto organizzare per l’inaugurazione della nostra nuova sede celebra proprio tutta la nostra storia e amore per la bicicletta».

Che festa

«Una splendida serata per festeggiare il nostro sport con tanti amici e tifosi italiani di cui conservo un grande ricordo – ha commentato Alberto Contadore questa nuova sede di Trek rappresenta tutta la passione che la terra che la ospita esprime per il ciclismo».

L’indimenticabile campione spagnolo, uno degli unici sette ciclisti nella storia a trionfare in tutti e tre grandi giri, ha acceso il pubblico presente nella serata di Bergamo che poi si è esaltato per la presenza del fresco campione iridato, il danese Mads Pedersen che, prima di lasciare il palco, ha voluto regalare al numero uno di Trek Italia la sua prima maglia iridata autografata: «Sono particolarmente felice di essere qui stasera: la bicicletta è uno dei primi desideri di un bambino e io non solo sono riuscito a farla diventare il mio lavoro, ma in sella a una Trek ho anche vinto il titolo mondiale».

Il team Trek Segafredo è stato rappresentato, insieme al team manager Luca Guercilena, anche da Giulio Ciccone, Gianluca Brambilla, Julien Bernard, Niklas Eg, Michael Gogl, Bauke Mollema, Toms Skujins, Peter Stetina e dalla campionessa europea U23 Letizia Paternoster. Ai professionisti della strada si sono poi aggiunti la bi-campionessa olimpica di mountain bike Paola Pezzo che ha lanciato Samuele Porro, recente bronzo ai mondiali marathon, portacolori del team di mountain bike Trek Selle San Marco con Damiano Ferraro, Fabian Rabensteiner, Michele Casagrande e Gioele De Cosmo.

Infine, non poteva mancare il triatleta professionista Giulio Molinari, specialista di lunghe distanze. Presente inoltre una rappresentanza del mondo enduro, di quello downhill e cross country. 

Che bici 

Oltre agli atleti, occhi puntati rivolti al palco verso la Trek Madone SLR 9 Disc eTap che ha trionfato ai Campionati del mondo nello Yorkshire 2019: «Questa è la bici che mi ha visto alzare le braccia sul traguardo di Harrogate, due settimane fa» dice Mads Pedersen. A fianco di questa anche la nuova Trek Madone customizzata con l’iride mondiale dedicata all’impresa del corridore danese: «Devo dire che mi fa battere il cuore vedere il simbolo del campione del mondo sulla mia bicicletta. Letteralmente, è un sogno che si avvera».

Dalla Madone del campione del mondo alle mountain bike, passando per le biciclette da città fino a tutta la gamma di bici a pedalata assistita. Questo è il mondo di Trek. «Grazie al nostro know how siamo in grado di presentare una gamma di prodotti di altissima qualità e dal forte carattere tecnologico» afferma Davide Brambilla. Infatti, in Italia oltre 30.000 nuove biciclette Trek all’anno affollano le strade e i sentieri, per un trend in costante crescita.

Un obiettivo ambizioso dall’ampio respiro socio-culturale e che, nel nuovo headquarter italiano, si arricchisce di un’altra sfaccettatura: «Nella nostra sede abbiamo installato un impianto di trattamento delle acque utilizzate durante il lavaggio delle biciclette – conclude l’amministratore delegato – e grazie a questa scelta, otteniamo così un refluo finale che può essere riutilizzato al 100% nel lavaggio a totale beneficio dell’ambiente e del consumo d’acqua che riusciamo così a ridurre drasticamente».
Oltre alla lotta contro lo spreco di acqua, Trek si impegna a riciclare il carbonio utilizzato per la struttura dei propri prodotti: un progetto sviluppato dalla casa madre americana e oggi adottato anche in Europa.

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