Daniel Fontana tra i premiati al galà di #GarminItaly che assegnava i #BeatYesterdayAwards 2019 a chi è riuscito a superare i propri limiti
Sono state otto le imprese premiate sul palco dei Beat Yesterday Awards 2019, gli speciali riconoscimenti voluti da Garmin Italia per celebrare la chiusura del proprio anno “sportivo” all’insegna di chi ha saputo interpretare lo sport oltre i propri limiti. I premi sono stati consegnati alla presenza di atleti, rappresentanti dello sport e delle istituzioni durante la cerimonia condotta da Andrea Berton e Eva Gini.
Insieme al triatleta Daniel Fontana, l’alpinista Carlo Alberto “Cala” Cimenti (premiato dal discesista Kristian Ghedina), il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (premiato dal CT della nazionale di ciclismo Davide Cassani), il trail runner Oliviero Bosatelli (premiato dall’olimpionico di maratona Stefano Baldini), i rappresentanti del comitato organizzativo per le Olimpiadi Invernali di Milano – Cortina 2026 (il Sottosegretario con delega ai Grandi Eventi Sportivi di Regione Lombardia, l’olimpionico canoista Antonio Rossi, e l’Assessora al turismo, sport e qualità della vita del comune di Milano, Roberta Guaineri, premiati da Linus), il nuotatore Paolo Chiarino (premiato dallo slalomista Giorgio Rocca), la missione della barca Anvera Elab 38 (premiata dal velista Giovanni Soldini) e la fondazione promossa da Alex Zanardi Obiettivo 3 con Barbara Manni e Pier Alberto Buccoliero (premiati da Norma Gimondi, figlia di Felice): questi i protagonisti della quarta edizione di un evento ormai atteso da tutti gli appassionati.
Sport, quello vero, quello praticato, quello vissuto in prima persona: lo sport che ci fa chiudere la porta di casa dietro alle spalle, per spalancare l’avventura. Questo è il modo di concepire le sfide ai Beat Yesterday Awards, evento giunto alla sua quarta edizione con cui Garmin celebra la vera passione sportiva. Otto, dunque, le imprese sportive (ma non solo) celebrate e premiate. Imprese che hanno un denominatore comune: competere per superare i risultati di “ieri”.
«Garmin è un’azienda che vuole spingere le persone a vivere i propri sogni, qualunque essi siano – afferma Stefano Viganò, amministratore delegato di Garmin Italia – ed è per questo che i Beat Yesterday Awards celebrano i risultati che spingono ogni appassionato a superare il proprio limite e a sfidare se stesso».
Non solo un premio per il raggiungimento di un determinato traguardo, ma un riconoscimento a un vero e proprio stile di vita, quello di chi non si tira indietro davanti alle sfide, ma che va sempre alla ricerca del superamento dei propri limiti.
Ci siamo anche noi
Dal nuoto alla bicicletta, finendo poi con la corsa a piedi. Questo è il triathlon, disciplina la cui espressione massima è rappresentata dalle prove Ironman. L’italoargentino Daniel Fontana, a quasi 44 anni, ha staccato il pass per i mondiali Ironman di Kona, la sua sesta finale mondiale, grazie alla vittoria all’Ironman di Taiwan. «A Kona ero il più “maturo” sulla linea di partenza; il motore che mi fa andare avanti è la passione per il mio sport, insieme alla voglia di vincere che mi spinge a continuare ad allenarmi forte e a curare ogni singolo dettaglio» ha dichiarato Fontana dopo aver ricevuto il riconoscimento da parte del ciclista professionista Alberto Bettiol.