Missione compiuta: 2000 km da Milano a Oslo per consegnare le firme raccolte, e la bicicletta si candida per il Nobel per la Pace
Di lei abbiamo parlato nel numero di Gennaio/Febbraio della rivista, presentando il suo libro “Sognando l’infinito” in cui racconta il suo giro del mondo in bicicletta.
La scorsa settimana, il 29 Gennaio, Paola ha portato a termine un’altra impresa sulle due ruote: 11 giorni e 2000 km di pedalata da Milano a Oslo per consegnare la raccolta firme per la candidatura della bicicletta come premio Nobel per la pace, iniziativa nata dalla trasmissione di Radio2 “Caterpillar”.
Le motivazioni
1. La bicicletta è il mezzo di spostamento più democratico a disposizione dell’umanità Permette a tutti di muoversi, poveri e ricchi. Riduce le differenze sociali.
2. La bicicletta non causa guerre Riduce il bisogno di petrolio ed i conflitti si fanno spesso per il petrolio
3. La bicicletta cambia il modello di sviluppo Ogni chilometro pedalato genera un beneficio di 16 centesimi di euro per la società, ogni chilometro percorso in auto provoca un danno di 10 centesimi. (Copenhagen Bicycle Account)
4. La bicicletta causa meno incidenti stradali Più di un milione di persone muoiono ogni anno nel mondo per incidenti stradali causati dal traffico motorizzato. La bicicletta uccide raramente.
5. La bicicletta non inquina risparmiando le persone dal rischio di malattie e i sistemi sanitari dai costi delle cure. La bicicletta aiuta a restare in salute.
6. La bicicletta è stata un strumento dei movimenti di liberazione e resistenza di molti paesi In Italia, durante l’ultimo conflitto, è stata il mezzo di trasporto privilegiato dalle staffette partigiane.
Gino Bartali ha trasportato con la sua bicicletta documenti falsi che hanno messo in salvo ottocento ebrei perseguitati dal nazifascismo
7. La bicicletta è un strumento di crescita per l’infanzia Rende i bambini autonomi e indipendenti
8. La bicicletta elimina le distanze fra i popoli I cicloviaggiatori sono accolti ovunque con favore: la bici è un mezzo che comunica rispetto e avvicina le persone e le culture.
E’ ufficiale
E’ di ieri la notizia che il comitato norvegese per il Nobel per la Pace ha accettato la candidatura; la bicicletta come simbolo di pace, libertà e unione, candidatura che si affianca a quella della squadra femminile di ciclismo della federazione dell’Afghanistan, donne di ferro che si allenano tra mille difficoltà sfidando gli orrori della guerra e le ostilità sociali.