Tutto pronto per la prima edizione dello StoneBrixiaMan: sabato 8 luglio al via la gara di extreme triathlon che abbraccia tutta la Valcamonica, dal lago d’Iseo al Passo Paradiso
Dal lago d’Iseo al Passo Paradiso passando da Sulzano, Ponte di Legno e Tonale, gli iscritti allo StoneBrixiaMan extreme triathlon dovranno prima percorrere 3,8 chilometri a nuoto dotati di Restube con led lampeggiante fino a Sulzano (la partenza è in notturna – alle 4 del mattino – da una chiatta in mezzo al lago). Da qui partirà la frazione in bicicletta da 180 chilometri che, rispetto all’edizione zero del 2016, ne ha 7.6 in più. Si procederà attraverso la ciclabile Vello Toline, poi lungo la Valle Camonica: a Edolo inizierà la salita verso l’Aprica. Poco prima dell’Aprica si salirà verso il Mortirolo passando da Trivigno. Dopo la discesa verso Monno, si transiterà attraverso il centro di Ponte di Legno, per salire al Gavia. Ridiscesi dal Gavia, nella piazza di Ponte di Legno, sarà allestita la seconda zona cambio. Il percorso run da 42,195 chilometri sarà – anche questo – molto impegnativo. Partenza subito in salita verso Precasaglio, per poi andare a Temù e in val d’Avio, risalire il mezza costa fino a Valbione prima di ritornare in centro a Ponte di Legno. Da qui inizierà la salita verso il passo del Tonale e il passo Paradiso seguendo quella che d’inverno è la pista da sci Pegrà. Arrivati al Tonale, si percorreranno circa 5 chilometri per poi passare dal cancello per la salita al Passo Paradiso e quindi all’arrivo. Dal cancello – che dovrà essere passato entro le 21, pena l’esclusione per motivi di sicurezza dall’ultima salita – sarà obbligatorio avere un supporter (il supporter è ammesso per tutta la durata della frazione run). La gara è lunga e difficile, il dislivello totale supera i 6000 metri: in bicicletta si raggiungono i 2621 metri s.l.m. e l’arrivo della frazione run, la più dura di tutto il panorama italiano, è posto al Passo Paradiso, anch’esso a una quota di 2600 metri s.l.m. Vincitori nel 2016 sono stati Matteo Annovazzi e Cristina Cominardi. Venerdì 7, a partire dalle 17, all’Hotel Rivalago di Sulzano è in programma la cerimonia di consegna dei pettorali agli oltre 80 atleti iscritti, provenienti da tutto il mondo. Tre le donne a contendersi il titolo – fra cui la slovena Karla Oblak – e 80 uomini fra cui Nathan Farrugia e Roland Osele. Dall’estero il gruppo più nutrito è quello degli atleti provenienti dalla Francia (15), seguito dal Brasile (6), Belgio (5), Germania (4). La starting list completa si può visionare qui. Le premiazioni, invece, sono in programma per domenica 9 luglio alle ore 11 sul palco allestito in piazza a Ponte di Legno. L’idea di organizzare la prima gara di extreme triathlon della provincia di Brescia nasce da DGG DecisamenteGGiovani, società di imprenditori bresciani nata alcuni anni fa dopo la comune esperienza dei suoi membri all’interno dell’Associazione Industriale Bresciana. La società è già attiva sul territorio con importanti iniziative rivolte ai giovani, e in collaborazione con Zerotrenta Triathlon Brescia, squadra di triathlon, ha sviluppato e proposto questa nuova competizione.