CHALLENGE VENICE 2016: ISCRIZIONI DA TUTTO IL MONDO, ANCHE QUELLA DI PAPÀ KEVIN GARWOOD E DEL PICCOLO NICHOLAS
Sono 35 le nazioni attualmente rappresentate dagli iscritti al triathlon full distance in programma a Venezia il prossimo 5 giugno. Tra loro anche l’adesione di Kevin Garwood e di suo figlio Nicholas: una testimonianza che nulla può impedire di vivere il proprio sogno.
Si stanno velocemente esaurendo i pettorali disponibili per essere i protagonisti dello spettacolare gara di Venezia e tra i partecipanti tante storie speciali da raccontare. Più della metà del parco partenti sarà al debutto in un full distance.
Il “Leone ruggente” adottato come simbolo dell’evento, omaggio a Venezia, all’Italia e ai valori fondanti della gara.
Dal Sudafrica infatti arriva la conferma della partecipazione del Team Garwood, una notizia che Challenge Venice annuncia con grande orgoglio e soddisfazione. Papà Kevin e suo figlio Nicholas Garwood sono ormai una coppia famosa nel mondo del triathlon, ambasciatori di messaggi positivi legati allo sport come strumento per abbattere le differenze di ogni genere, a partire da quelle fisiche, superando il concetto di abilità e disabilità.
La passione e la gioia che papà Kevin e suo figlio Nicholas portano in gara sulle strade di tutto il mondo è la prova che non esistono limiti quando si affrontano le sfide, persino quelle che sembrano impossibili, credendo prima di tutto in se stessi. Nonostante la disabilità di Nicholas, nulla impedisce al duo Garwood di nuotare per 3,8 chilometri, pedalare per 180 chilometri e correre una maratona per 42. Per farlo è stato necessario affrontare molti ostacoli, dal reperimento e messa a punto dei mezzi tecnici, a quelli fisici, poiché Kevin deve spostare molto più peso di un normale triatleta.
«Quella del Team Garwood è un’impresa apparentemente folle che si è trasformata in splendida realtà e oggi è d’esempio per chiunque – commenta Matteo Gerevini a capo dell’organizzazione di Challenge Venice – nel pieno spirito di sostegno reciproco che caratterizza tutti gli eventi parte del circuito Challenge Family».
Un messaggio di speranza e positività che l’evento di Venezia vuole adottare come filo conduttore, mettendo in cantiere molte iniziative volte a coinvolgere più persone possibile in progetti di solidarietà, che verranno annunciate nelle prossime settimane.