Forse non ve ne siete nemmeno accorti, perché è così che riescono a fare solo certi grandi professionisti: pedalano ogni giorno con la stessa energia, sempre capaci di scollinare oltre la tempesta
Solo di poche ore fa una sua diretta su Istagram, già in programma da ieri, per allietare il vostro tempo libero. E con la solita verve coinvolgente.
Pensare che il nostro Fabio d’Annunzio, oggi, ha perso suo padre e, a causa delle norme vigenti, non lo potrà nemmeno raggiungere in Abruzzo, dove vive la sua famiglia; eppure, anche prima era al lavoro, proprio come tutti i giorni dell’anno.
Già, davvero tutti: perché se siete così tanti a conoscerlo, non è solo per i suoi preziosi contributi settimanali di giornalista, allenatore e conduttore radiofonico, ma anche per la sua insostituibile presenza sui campi gara durante i weekend. In primavera e in estate, soprattutto per il suo amato triathlon, senza fermarsi nemmeno in autunno e in inverno, quando è anche al podismo che presta la sua voce inconfondibile.
Se non siete tra i tantissimi a cui ha già dato almeno una volta il cinque o ha regalato una parola d’incoraggiamento, è solo questione di tempo. Perché lui, nei momenti che contano, c’è sempre. Quando splende il sole, ma anche quando tuona la tempesta.
Se l’Editoriale Sport Italia è giornalismo, ma anche famiglia, oggi più che mai vorremmo esserci noi per lui: da tutta la redazione di Triathlete, insieme ai fratelli di Correre, de Il Nuovo Calcio e di Scienza&Sport, il nostro più affettuoso pensiero va al nostro Fabio e alla sua famiglia.
Foto: Federico Procopio.