Esperienza pluriennale, multilivello e oltre i confini azzurri: più che maturo, a dir poco perfetto per questo nuovo ruolo, Andrea Gabba è stato nominato Responsabile delle squadre nazionali Under23 e per Triathlete si racconta così.
Nuovamente azzurro per gli azzurri, Andrea Gabba “torna a casa” dopo l’esperienza, nello scorso quadriennio, da DT della nazionale turca. Già tecnico-allenatore di Nadia Cortassa, pluricampionessa dall’imbattuto risultato olimpico del triathlon italiano – quel magico 5° posto ai Giochi di Atene – Gabba è stato anche responsabile del settore lungo oltre ad aver ricoperto diversi altri ruoli che gli sono valsi quell’autorevole esperienza a tutto tondo, perfetta per la prossima avventura con gli Under23. Prezioso contributor della nostra rivista assieme alla Cortassa, si racconta in esclusiva per i lettori di Triathlete:
“Sono molto contento del nuovo incarico che mi ha dato la Federazione. Dopo aver trascorso quattro anni lontano da casa, lavorando in Turchia, si sono ampliate le mie competenze e la mia visione del triathlon, sia a livello tecnico che gestionale. Allo stesso tempo apprezzo notevoli differenze rispetto al passato, lo noto nelle persone con cui mi relaziono come nelle capacità degli atleti e dei tecnici nel gestire l’attività.
Tutti questi cambiamenti rappresentano per me un’importante fonte di motivazione per lavorare bene. Sono convinto che l’esperienza accumulata negli anni trovi il suo sbocco naturale nel programma con la squadra Under23 dove sono presenti giovani con la voglia di apprendere e tecnici altrettanto determinati. Il mio obiettivo principale nel breve periodo è quello di raccogliere il consenso delle società, degli allenatori e degli atleti nei confronti del mio modo di lavorare. A medio e lungo termine, invece, vorrei che a ogni gara internazionale gli atleti si rendessero protagonisti, non solo con i risultati ma soprattutto con quel po’ di spavalderia che fa bene al risultato. Ricordiamoci che il vero successo del mio lavoro non dipenderà dalle medaglie vinte in gare di categoria ma dal pilotare giovani atleti con spiccate qualità verso la squadra olimpica.”
Non abbiamo dubbi: sarà un successo.
Bentornato “a casa”, Andrea Gabba, i tuoi giovani ti stavano aspettando!
Photo Credit: Uğur Aydınlı