In viaggio verso il Giappone, tra quello che è stato (da Sydney a Rio) e quello che sarà il prossimo mese di luglio. Tra date, percorsi e protagonisti di oggi e di ieri
Chi l’avrebbe mai pensato che l’assioma degli assiomi per noi sportivi – le Olimpiadi ogni quattro anni – potesse essere violato? Se lo chiede Daniel Fontana sul numero di maggio in edicola. Eppure oggi ci troviamo a vivere il quinto anno dopo gli ultimi Giochi di Rio de Janeiro, che il 18 agosto 2016 hanno visto la seconda vittoria olimpica del britannico Alistair Brownlee e un ottimo 14° posto per il nostro Alessandro Fabian che, protagonista già dal nuoto, ha perso qualche posizione nella corsa non riuscendo a ripetere la decima piazza di Londra 2012; Davide Uccellari, dopo la frazione di nuoto e un’ottima prova in bici, ha perso sul suo terreno ideale, la corsa. Tra le azzurre, Charlotte Bonin ha chiuso in 17^ posizione dopo una grande doppietta nuoto-bici, mentre Annamaria Mazzetti in 34^, sfavorita da un nuoto lento e un gruppo nutrito che, uscito dall’acqua, è andato via in bici.
Sydney e Tokyo, dove si fa la storia
Il triathlon, alle Olimpiadi, è uno sport relativamente nuovo: ha esordito a Sydney, in Australia, nel 2000. E, quest’anno, a Tokyo, la triplice farà un altro passo avanti, con l’ammissione della gara a squadre, la “Mixed Relay”, con due donne e due maschi in formula staffetta, sulla distanza supersprint (300 m – 8 k -2 k).
Date e gare
Le Olimpiadi di Tokyo si disputeranno dal 23 luglio all’8 agosto 2021, le Paralimpiadi dal 24 agosto al 5 settembre. Per i dettagli del programma vi rimandiamo al nuovo numero in edicola.
Ammazza che caldo!
La partenza è stata prevista un’ora prima del 2019: è la prima volta che il tempo condiziona la partenza della gara. Ad Atene e Rio di Janeiro, pur essendo le temperature alte, si è comunque partiti rispettivamente alle 10 e alle 11. A Tokyo, nel Test Event del 2019, il via è stato dato alle 6:30 e le donne, per il caldo, hanno fatto un solo giro di corsa.
Il percorso
La criticità più enfatizzata dagli atleti è il clima, molto caldo, con un’umidita del +90%. Curiosità nei confronti del tracciato? Basta consultare Triathlete di maggio.
Gli azzurri nel Test Event 2019
Cinque gli atleti italiani al via. Tra gli uomini, Alessandro Fabian è giunto 20°, Davide Uccellari 26°. Molto bene le donne: Alice Betto è salita sul secondo gradino del podio, Annamaria Mazzetti (ora in dolce attesa e quindi fuori da ogni calcolo di qualificazione in chiave Tokyo) ha chiuso decima, Verena Steinhauser 30^. Per i commenti dei protagonisti vi rimandiamo al numero di maggio.
Chi andrà ai Giochi?
La squadra nazionale non è ancora confermata. Fino a metà giugno si disputeranno le gare di qualificazione ed è necessario qualificare anche la squadra Mixed Relay con una qualifica a squadre o con il secondo uomo, oggi Uccellari (oltre Fabian). A metà giugno saranno definiti i team sotto la guida del CT Alessandro Bottoni.
Paratriathlon olimpico
Nel paratriathlon Giovanni Achenza, Anna Barbaro e Veronica Yoko Plebani sono matematicamente qualificati. Nelle prossime gare (Yokohama, Leeds e Besancon) Rita Cuccurru (e non solo lei) potrebbero strappare il biglietto per Tokyo. Parola del CT Mattia Cambi.
Foto: Itu.
Nota: Questo testo rappresenta una sintesi del servizio “Aspettando Tokyo”, di Daniel Fontana, pubblicato su Triathlete n. 270, maggio 2021 (in edicola a inizio maggio), alle pagine 30-34.
Scopri di più sul numero di maggio 2021: in edicola e disponibile anche attraverso abbonamento cartaceo e digitale.