903 gli iscritti al 26° Triathlon e Paratriathlon Sprint di Andora, in rappresentanza di 13 regioni italiane oltre a Francia, Inghilterra e Cile.
Appuntamento per domani in provincia di Savona con la 26^ edizione dell’Andora Race: a spiccare il volo dal Parco delle Farfalle saranno ben 903 partenti, nonostante la sempre maggiore offerta di gare in calendario per quello che sta diventando letteralmente l’imbarazzo della scelta. Perché, si sa, i triatleti premiano volentieri il livello tecnico e quello di Andora, gara Rank Gold, assicura uno spettacolo indimenticabile. Pronti a tuffarsi alle 14.00 dalla spiaggia della Fondazione Sacra Famiglia antistante il famoso Parco delle Farfalle ci sono loro: primo tra tutti il britannico Raoul Shaw, già vincitore nel 2014 e secondo lo scorso anno, tenuto d’occhio dall’agguerritissima pattuglia francese di Andrè Thomas, terzo nel 2014 e 2016, Julien Pousson, Raphael Montoya, Moosbrugger Maxime, Berland Arthur, Pierre Boris, Stapley Max, Passemard Baptiste, Georgenthum Paul, tutti ottimi atleti, alcuni molto giovani, che hanno ottenuto in questi anni significativi risultati a livello internazionale. Per quanto riguarda gli italiani a giocarsi piazzamenti prestigiosi ci sono Massimo De Ponti, Bruno Pasqualini, Stefano Intagliata, Davide Bajo, Riccardo Mosso, Kristian Brossa, Enrico Ferlazzo ed Elia Mozzachiodi. In campo femminile grandi favorite le francesi Mathilde Gauthier, seconda nel 2015, Periault Leonie, Justine Guerard, Duquense Juliette e Sandra Dodet, mentre tra le italiane più accreditate ci sono Alessia Orla, seconda lo scorso anno, Vittoria Bergamini, Francesca Ferlazzo, Sara Fusconi, Ilaria Zavanone, Cecilia Colombo e Francesca Ravarotto.