Santini sposta il suo quartier generale a Bergamo. L’azienda di abbigliamento tecnico per ciclismo guarda al futuro in una nuova location, una scelta voluta dalle sorelle Monica e Paola Santini, che da oltre dieci anni gestiscono l’azienda del padre, rimasto nella figura di presidente e memoria storica del marchio.
«In questi ultimi anni il comparto del ciclismo è cresciuto in modo esponenziale tanto da essere considerato una disciplina non solo spettacolare per lo show televisivo e salutare per il benessere del corpo, ma si è elevato a sport di tendenza, dove la tecnologia tessile incontra lo stile – ha commentato Monica Santini, amministratore delegato dell’azienda – e, in questo scenario internazionale, il nostro marchio si è affermato ancora di più grazie alla qualità delle collezioni proposte e alla affidabilità del nostro Made in Italy».
La nuova sede di Santini Cycling Wear sarà in via Zanica, 14 dove è in corso la ristrutturazione degli edifici sotto la guida dell’architetto Marco Acerbis. Il quartiere generale prevede due stabili, nel primo fabbricato andranno alloggiate le linee di produzione che saranno operative già a aprtire da gennaio 2022, mentre gli uffici amministrativi saranno dislocati in un secondo stabile. Il trasloco delle funzioni design, marketing, contabilità e commerciale avverrà in quest’ultimo edificio nel corso dell’estate. Rispetto alla precedente sede la nuova casa di Santini avrà una superficie tre volte più grande, con una forte connotazione green. Verrà infatti dedicata molta attenzione agli spazi verdi e al costo energetico. Ferma volontà da parte dell’azienda inoltre essere all’interno del perimetro comunale della città di Bergamo.
«La nuova sede di Santini nella nostra città dimostra che possiamo essere attrattivi anche per l’imprenditoria. Santini rappresenta quel modello di manifattura in grado di dare un valore aggiunto alla città», le parole del primo cittadino Giorgio Gori, alla presentazione del progetto.
La scelta di cambiare è stata dettata anche dalle previsioni di espansione del gruppo, che ha in programma nuove assunzioni e dall’aumento della produzione. L’azienda prevede di chiudere l’esercizio in corso con un fatturato di 31 milioni di euro (per oltre l’85% in export) ottenuto anche grazie a un sapiente mix tra fornitori a chilometro zero dell’area bergamasca e lombarda con partnership prestigiose dal forte contenuto tecnologico. Nell’analisi si evidenzia inoltre la forte componente della clientela femminile passata dall’8 al 20% del fatturato in soli 5 anni.
Il cambio di sede è però solo uno dei tanti progetti che l’azienda continua a seguire. Oltre alla collaborazione storica con l’UCI, la federazione mondiale di ciclismo, le 25 edizioni di Maglia Rosa, l’accordo esclusivo con IRONMAN, la sponsorizzazione del Team Trek Segafredo, si aggiunge il recente annuncio della partnership con il Tour de France: «Dal 2022 e per cinque edizioni vestiremo la maglia gialla del Tour de France: questo rappresenta un traguardo eccezionale e devo ringraziare le mie figlie per avermi fatto un ‘regalo’ simile…» il commentato di un emozionato Pietro Santini.