Si è svolta oggi a Lignano Sabbiadoro la finale del Grand Prix Triathlon Italia. La manifestazione, quest’anno alla sua prima edizione, si è articolata in tre tappe su distanza Sprint: la prima a Rimini il 10 Maggio (vittoria di Charlotte Bonin e Dimitri Polyanskiy), la seconda a Vieste il 7 Giugno (vittoria di Gaia Peron e Daniel Hofer).
La finale maschile ha visto i primi 9 atleti all’arrivo a distanza di una manciata di secondi. Vittoria di Massimo de Ponti (0.54.54), autore di una prestazione maiuscola nella frazione podistica, che gli ha permesso di rimontare e recuperare posizioni dopo le prime 2 frazioni. Argento per Svarc Premysl (0.55.00) e bronzo per Andrea Secchiero (0.55.03).
Sul fronte femminile, prima al traguardo Angelica Olmo (1.02.03), uscita dall’acqua in sesta posizione ha recuperato il gap nella frazione bici e ha registrato il miglior tempo assoluto nella frazione podistica. Seguono Elisa Marcon (1.02.10) e Alessia Orla (1.02.26), che ha vanificato l’ottima prestazione a nuoto perdendo terreno nella frazione bici e riuscendo solo in parte a recuperare il distacco nell’ultima frazione.
Al termine della gara della prova internazionale, saranno premiati i primi 15 atleti uomini e le prime 15 atlete donne con il montepremi della gara, mentre alla prime dieci società della classifica maschile e femminile andrà il montepremi del Circuito. Al termine delle 3 tappe la Federazione Italiana Triathlon assegnerà al miglior atleta maschile e alla migliore atleta femminile il premio speciale “Emilio di Toro”, che del Grand Prix Triathlon aveva fatto uno degli obiettivi organizzativi della sua Presidenza.