E non sempre è giusto correggere dei difetti di postura, soprattuto quando questi sono stati compensati da autoequilibri attivati dal proprio organismo. La particolarità del corpo umano in movimento, infatti, è quella di sapersi adattare con forme di autocompenso ai dismorfismi, ovvero alle alterazioni rispetto a un’ipotetica norma, presenti nel proprio corpo.
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