Siamo nel pieno della stagione agonistica, con tante gare nuove e tante riconferme di quelle storiche; numeri in crescita per il nostro mondo della triplice, così ne parla, anzi, ne scrive Marco Sbernadori nel suo Stop and Go (pag. 5)
Tenete d’occhio questa data: 10 giugno; va di scena il 70.3 Ironman Italy in quel di Pescara (pag. 14), targato con la emme pallinata e valido per 50 slot di qualificazione all’Ironman 70.3 World Championship, che si svolgerà in Sudafrica a settembre, con 1.200 atleti che si schiereranno sulla start line. La nostra collaboratrice Federica Varbella, a pag. 16, darà luce a quattro team con il suo Vita di società. Scrivete anche voi per dare visibilità al vostro. Corsa e bici, ecco le scarpe per voi: a pag. 26 una scheda tecnica per aiutare a orientarvi sull’acquisto. Proseguiamo con la parte “letteraria”: una breve intervista a Costantino Bertuccelli (pag. 29), autore di Accetta la sfida, e una breve, anzi, tre brevi recensioni di novità nella rubrica “Pillole editoriali” (pag. 30). Notizie di copertina potrete trovarle a pag. 36 a proposito del protagonista di questo mese, il norvegese Casper Stornes, per proseguire con l’intervista all’Age Group (pag. 44), che questo mese è l’Ironman Mauro Gatti, e l’Intervista Flash (pag. 47), che è dedicata a Federica De Nicola, neo Pro, che in brevi e sintetiche parole si racconta. Con Luca De Ponti (pag. 60), l’argomento trattato è la non specularità del corpo umano: a volte, infatti, si “pende” da un lato. Con Bianca Lenci (pag. 66) e Gilberto Vignola (pag. 68) si parla di piede: frattura da stress con la prima e fascite plantare con il secondo. A pag. 62 Luca Speciani titola il suo articolo Nulla di solido, a proposito di cibi e integratori nel triathlon; Elena Casiraghi (pag. 64) approfondisce, invece, il tema delle proteine, per avere buoni muscoli. Passiamo al pezzo forte: il blocco allenamento che, come di consueto si apre con Simone Diamantini (pag. 80) che fa un excursus sui vari tipi di allenamento, con qualche salto nel passato, per proseguire con Andrea Gabba (pag. 84) e il suo allenamento in altura, Luca Gozzi (pag. 88) e la Biomeccanica della bracciata, dove il nuoto è lo sport più costoso per dispendio energetico, Giorgio Rondelli (pag. 92) e Il richiamo di forza, come mantenerla per tutto il periodo agonostico. A pag. 118, nell’“area” Trifitness, si conclude il Progetto Neofiti, condotto dal bravo Ignazio Antonacci, che ha “accompagnato” tanti ragazzi lungo il percorso che li ha portati dall’essere sedentari a essere degli Ironman, con il 70.3 Ironman Italy di questo mese.
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