Per sviluppare al meglio le abilità motorie nel nuoto
E’ fondamentale sviluppare un buon bagaglio di abilità motorie sia terrestri sia acquatiche per avere una migliore risposta motoria rispetto alle esigenze richieste dal gesto tecnico. Le capacità dell’allievo possono essere adattate e stimolate individualmente, dirigendole verso un obiettivo specifico, relativamente al livello di difficoltà di un movimento tecnico. Al centro del processo didattico, basato sugli elementi di base (respirazione, galleggiamento, scivolamento e propulsione), esistono esercizi fondamentali e specifici.
Dal particolare al globale
Mentre nel periodo di apprendimento degli stili l’attenzione era concentrata sui singoli errori, in questa nuova fase acquista sempre maggiore importanza il miglioramento delle fasi del movimento. Familiarizzare con l’ambiente acquatico significa sperimentarne le caratteristiche e vivere il movimento nell’acqua. L’acqua è un elemento affascinante, perché entrare in rapporto con essa significa accedere a un mondo completamente nuovo, nel quale la forza di gravità è molto affievolita e quindi diventa possibile muoversi quasi senza peso. Gli ausili didattici nel nuoto sono strumenti decisamente importanti per aiutare non solo il neofita ma anche il triatleta affermato a migliorare la sua prestazione natatoria, con benifici sull’intera gara.
I più utilizzati
Tavoletta: indispensabile per sviluppare le qualità degli arti inferiori, permette un miglior galleggiamento delle gambe e trasmette grande sicurezza al nuotatore. Utile anche per acquisire sensibilità all’acqua.
Pull buoy: migliora la forza degli arti superiori, incrementa il galleggiamento, nelle esercitazioni ad alta intensità è meglio utilizzarlo con grande parsimonia perché modifica sensibilmente la meccanica della nuotata.
Laccio: si ricava dai copertoni delle automobili, è di gomma e si utilizza per immobilizzare le caviglie. Obbliga il nuotatore a mantenere una grande continuità d’azione di braccia. È uno strumento particolarmente impegnativo dal punto di vista muscolare.
Snorky: è uno strumento utilissimo per nuotare soprattutto a stile libero, escludendo la respirazione permette al nuotatore di individuare la corretta traiettoria della bracciata.
Pinne: ne esistono in commercio numerosi modelli differenti principalmente per dimensioni; da utilizzare con cautela perché modificano molto la nuotata e, di conseguenza, i sincronismi. Sono comunque molto efficaci sia per migliorare la tecnica di nuotata sia per implementare la coordinazione braccia-gambe.
Esempi di allenamento