Oggi parliamo di Swimrun: una disciplina appassionante e decisamente fuori dagli schemi.
Nato in Svezia nel 2006 con la Ö till Ö, e approdato in Italia solo nel 2014, è un movimento in crescita e che suscita curiosità e interesse tra gli appassionati di sport multidisciplinari.
Il percorso, immerso nella natura, prevede l’alternanza di diverse transizioni tra corsa on e off road e nuoto in acque libere senza soste e senza zona cambio.
Noi di Triathlete l’abbiamo provato, lo scorso 16 Luglio nella splendida cornice del Lago di Monate, in occasione di uno degli appuntamenti Swimrun Cheers Test organizzati da Diego Novella in previsione della gara che si svolgerà il 27 agosto a Verbania e tra i laghi Maggiore e Mergozzo.
Il percorso testato a Monate prevedeva 4 frazioni di corsa e 3 a nuoto, per un totale di circa 7km di corsa e 1700m a nuoto.
Durante la prova il tracciato (in foto) è stato misurato dall’organizzatore mediante un Garmin fenix® 3, il solo dispositivo per il quale sia stata realizzata, su richiesta della community internazionale degli “swimrunners”, una funzione ad hoc per la gestione delle gare di Swimrun.
La Swimrun App è compresa negli ultimi aggiornamenti software a partire dal 5.0, e permette di registrare mediante la funzione LAP un numero illimitato di transizioni nuoto-corsa, oltre ad avere una maggiore precisione nella misura della distanza percorsa a nuoto in acque libere, nella misura delle dinamiche di nuoto quali numero/frequenza di bracciate e indice di SWOLF e nella rilevazione altimetrica.
E’ sufficiente, in fase di impostazione, specificare la tipologia delle prime due frazioni, a seconda che la gara o l’allenamento parta con una frazione di nuoto o di corsa.
Garmin, partner ufficiale del circuito Ö till Ö Swimrun Series, è la prima azienda a realizzare una funzionalità specifica per l’allenamento Swimrun, abbinata al fenix® 3, uno dei più sofisticati sport-smartwatch sul mercato.
La fatica e il divertimento li mettete voi: a tutto il resto pensa Garmin.