La ciclo-officina in casa per dedicarsi alla manutenzione con gli strumenti adatti a prendersi cura della bicicletta
Per mantenere in perfetto stato la vostra fidata specialissima servono pochi minuti di cura dopo ogni uscita ma soprattutto è importante avere a disposizione gli strumenti adatti. Scopriamo quali sono:
- Cavalletto
Uno di piccole dimensioni per la casa può essere sufficiente, altrimenti bisognerà, per molte operazioni, ribaltare la bicicletta sottosopra poggiandola per terra. Particolarmente utile per lavorare a un’altezza ottimale e per potersi muovere liberamente senza rischiare torcicollo e mal di schiena. Ne esistono numerose versioni che occupano poco spazio e non sono molto costose. Prima di scegliere il modello bisogna valutarne bene la stabilità, evitando così rovinose cadute della bici in corso di manutenzione. - Chiavi
Le bici sono assemblate tutte con le stesse misure di bulloni, viti e quant’altro, quindi basta procurarsi chiavi a brugola da 2, 3, 4, 5 e 6 mm, una serie di cacciaviti a taglio e a stella, meglio se di tutte le misure, chiavi composte da 8mm a 17 mm per essere a posto. - Tira-raggi smagliacatena
È un pratico e utile strumento che serve a tirare i raggi, che si possono allentare con colpi o semplicemente usura. Bisogna, però, specificare che l’operazione di rimettere in bolla una ruota, utilizzando il tira-raggi, appunto, è un’operazione delicata che necessita di una capacità e di un’esperienza notevole, quindi meglio farlo fare a un meccanico, ricorrendo all’utilizzo solo se è l’unica soluzione in un momento di necessità assoluta.
Decisamente più semplice da usare lo smagliacatena (strumento che permette di separare due maglie di una catena, e dunque di poterle sostituire). Il suo utilizzo prevede solo un minimo di pratica: fatevi regalare una catena vecchia dal vostro meccanico e allenatevi. - Pompa
Per prendersi adeguatamente cura della bicicletta nella piccola officina casalinga non deve mancare una pompa professionale, con manometro e con il corpo in alluminio. Evitare di prendere quelle tutte in plastica, sono meno resistenti e realizzate con materiale che si usura velocemente, a cominciare dalle valvole e guaine interne che rendono faticosa la pompata e spesso poco attendibile la pressione. - Kit per la riparazione
In genere comprende delle toppe di dimensione e forme diverse (in alternativa si possono usare pezzi di camere d’aria da buttare), grattino per ripulire la zona da riparare e mastice con cui riparare la camera d’aria. - Pulizia
Prendersi cura della bicicletta significa per prima cosa pulire la bici sempre prima di fare manutenzione. La bici perfettamente pulita permette di vedere eventuali problemi sul telaio e sulla componentistica.
Oltre a spazzole a setola morbide e a spugne compatte, bisogna usare prodotti poco aggressivi, in modo particolare nei confronti del carbonio. Se non si vuole prendere uno shampoo già pronto, acqua e sapone andranno benissimo. - Lubrificante
Ci sono tipi diversi di lubrificazione, da fare in tempi differenti. Soprattutto dopo una pulizia approfondita le parti esterne vanno lubrificate, non prima però di averle accuratamente asciugate. Attualmente si trovano in commercio prodotti lubrificanti appositamente studiati, che hanno migliori prestazioni rispetto al lubrificante tradizionale a base di petrolio. Principalmente il vantaggio lo si apprezza nella durata, sia perché è maggiore il tempo della loro azione impermeabilizzante sia perché attirano meno le impurità (che causano abrasione e ne riducono l’azione lubrificante). Nonostante questo, il lubrificante va usato con parsimonia e precisione perché gli eccessi tendono comunque ad attirare sporcizia; vanno, dunque, eliminati e asciugata la parte.