Scheda Tecnica
Telaio: Alluminio
Leve cambio: Shimano 105
Guarnitura: Fsa 52\36
Cambio: Shimano 105
Attacco e manubrio: Control Tech
Sella: Merida
Ruote: Merida Aero 30 Alluminio
Copertoncini: Maxxis
Una gamma ricca di modelli, tutti adatti e predisposti per la triplice disciplina; in modo particolare si fa notare la Reacto 400 in alluminio, un telaio che sposa bene le esigenze agonistiche di chi si avvicina la triathlon. Ottimo il rapporto qualità-prezzo e la componentistica mista assicura buona funzionalità e tiene compatto il prezzo.
Telaio e forcella
Realizzato in alluminio Prolite 66 a triplo spessore, la speciale lega di Merida è estremamente resistente, leggera di altissima qualità. Le pareti a triplo spessore non solo danno vita a un design accattivante, ma offrono innanzitutto un rapporto rigidezza/peso ottimale. Oltre ad alta funzionalità, i telai Merida offrono anche un’elevata attrattività estetica.
Per garantire resistenza estrema, viene realizzato un secondo processo di saldatura durante la “saldatura rasata” trattamento che uniforma i punti di collegamento, un concetto elaborato per un look eccezionale, senza compromessi di stabilità.. Particolare e utile Il morsetto Integrato denominato SP che assicura un perfetto compromesso tra sicurezza e personalizzazione. Questo perché la progettazione di strumenti di lavoro di alto livello per una squadra World Tour o per un triatleta di alto livello è simile al lavoro di una squadra di Formula 1 in quanto anche un particolare inizialmente ignorato può alla fine tradursi in una frazione di secondo decisiva. Quindi il morsetto integrato nel cannotto sella è molto più di un semplice dettaglio che cattura gli sguardi: questo particolare tipo di bloccaggio, riduce al minimo le turbolenze all’estremità del tubo superiore in modo efficiente e consente quindi di risparmiare importanti energie. Le tubazioni che costituiscono il triangolo posteriore della Reacto 400 sono studiate per garantire una notevole reattività e allo stesso tempo fluidità e comfort quando la si deve cercare nelle lunghe percorrenze, così come la realizzazione della scatola del movimento, volutamente sovradimensionata per la massima resa in termini di mancata torsione.
Ben si sposa la generosa forcella in carbonio, si fa apprezzare per l’eccezionale capacità di diminuire le vibrazioni così come la superba rigidità laterale assicura prestazioni di guida e frenata affidabili in ogni situazione.
Giudizio
Di certo la sua caratteristica migliore non riguarda il peso ma la sicurezza, la scorrevolezza e la rigidità sul misto, qualità che hanno fatto passare in secondo piano il fattore peso; buone le qualità di discesista, dove difficilmente il telaio si trova in difficoltà. Eccellente la funzionalità della componentistica mista.
Tratto da Triathlete n. 215 di Gennaio – Febbraio 2015 in edicola o in abbonamento