Scheda Tecnica
Telaio: carbonio
Sella: FI’ZI:K
Attacco: 3T Arx-Pro
Piega: 3T Ergosum Team Carbon
Gruppo: Shimano Dura Ace Di2
Ruote: Zipp 60
Sito: www.bmc-switzerland.com
È una delle bici più apprezzate dai triatleti, con le sue particolari forme poco convenzionali che racchiudono tanta ricerca, qualità e soprattutto tutta l’esperienza di tecnici e atleti professionisti. Bastano veramente poche pedalate per capire la peculiarità principale di questo telaio: l’agonismo, il tutto sapientemente condito con la scelta di una componentistica di prima fascia che dona ulteriore performance, fattori che si percepiscono immediatamente. Un piccolo segreto in casa Bmc si chiama Ace, il software in-house che gli ingegneri di Bmc usano ogni giorno per simulare in modo digitale ogni stadio e iterazione dei nuovi telai in carbonio. Con Ace si possono così sviluppare prototipi virtuali prima della loro effettiva costruzione. Presso l’Impec R&D Lab di Grenchen, in Svizzera, sono necessari solo pochi mesi, mentre in precedenza erano necessari anni di lavoro dedicati ai test e alla realizzazione di prototipi.
Telaio e forcella
La TMR01 è a conti fatti un vero concentrato di tecnologia; il telaio condivide le soluzioni tecnologiche della bici dei record da crono e triathlon, la Timemachine TM01. Il concetto SubA riassume i suoi vantaggi aerodinamici: i tubi troncati segnano un rapporto netto tra forma aerodinamica efficiente e massima rigidità. La tecnologia tripwire è una profilatura a gradino che corre lungo i bordi di attacco dei tubi del telaio e ritarda la separazione dello strato d’aria laminare lungo la sezione, lo stesso effetto creato dalle fossette su di una palla da golf. L’integrazione senza compromessi tra telaio, forcella e componenti migliora sensibilmente la performance aerodinamica. Le potenti pinze freno sono alloggiate completamente nel profilo della forcella e dei foderi posteriori; il canotto reggisella è fissato da un collarino nascosto e tutti i componenti elettronici spariscono quasi completamente nel telaio, mentre la batteria di alimentazione è ospitata nel tubo sella. Il sistema Bmc Dual Transmission Integration Dti consente di assemblare lo stesso telaio con gruppi elettromeccanici o meccanici senza perdere nulla dal punto di vista estetico o aerodinamico. Se poi consideriamo la sua costruzione full carbon p2p×SubA, il peso telaio di soli 1.100 g e il movimento centrale BB86, viene veramente semplice concepire quanto la TMR01 sia pronta per il grande triathlon.
Giudizio
Il nostro tracciato collinare mette sempre a dura prova le bici che testiamo, ma la BMC TMR01 si dimostra una vera campionessa, mai una sbavatura sul misto, precisa nelle traiettorie in curva, decisamente scorrevole in pianura e particolarmente a suo agio in salita, dove la grande rigidità del telaio regala ripartenze pronte e grande trasmissione della forza. Con la giusta componentistica può diventare la bici ideale per tutte le distanze del triathlon, in modo particolare quelle medie dove si può evitare l’utilizzo delle crono.