Da sempre Frugeri vive in prima persona il mondo del triathlon e lo fa realizzando specialissime con grande passione e competenza, in grado di captare fino in fondo le esigenze dei triatleti. Linee moderne e colorazioni personalizzabili, nascondono una struttura in carbonio ad alto modulo a spessori differenziati, in grado di ottimizzare la trasmissione della forza e disperdere le sollecitazioni stradali; la scelta del carbonio ad alto modulo 3K, unidirezionale T900 porta a un peso decisamente ottimale del telaio: 1 kg nella taglia M.
- Telaio e forcella
La linea, semplice ed essenziale, nasconde una serie di qualità tecniche, realizzate pensando alle problematiche del triathlon. Le tubazioni sono realizzate tutte con tipologia differente, per sfruttare al meglio le caratteristiche del telaio e delle angolazioni scelte; a cominciare dal tubo obliquo, dove i tecnici Frugeri si sono particolarmente concentrati per garantire una buona rigidità e una trasmissione ottimale della forza. Particolare attenzione è stata data allo snodo con il movimento centrale, realizzato con uno spessore over rispetto il resto del telaio. Proprio su questo punto si scaricano tutte le forze della trasmissione e per evitare che ci siano eccessive torsioni del telaio in modo particolarenelle misure grandi, la scatola del movimento viene rivestita in alluminio e successivamente dal carbonio. Il triangolo posteriore è realizzato con due tipologie differenti in termini di forma, frutto di una scelta per ottimizzare la trasmissione senza disperdere forza, garantendo allo stesso tempo un elevato comfort anche sulle lunghe distanze. Buone le angolazioni del carro posteriore, che hanno caratteristiche tali da garantire scorrevolezza e buona efficienza nei rilanci. Realizzato con una leggera forma over size anche lo snodo tra piantone e pendenti: anche questo punto è particolarmente sollecitato e per questo è molto curato da Frugeri in fase di progettazione. La tubazione orizzontale, generalmente la meno sollecitata di tutto il telaio, si fa notare per la sua particolare forma estetica, con due leggere scanalature laterali; altrettanto funzionale e con un ottimo impatto estetico il passaggio dei cavi interno. Altra particolarità sono i forcellini in carbonio. La forcella in carbonio monoscocca, in collaborazione con la tubazione sterzo, ben si sposa con il resto del telaio garantendo una buona guidabilità anche sul misto.
- Componentistiche
Una specialissima come la Hibiscus TH Pro necessita di una serie discelte che le garantiscano la massima efficienza, per non vanificare le spiccate qualità del telaio. La fluidità di cambiata e trasmissione sono così ricadute su Shimano, con il gruppo Ultegra, e su FSA, per quello che riguarda la guarnitura.
Decisamente particolari e molto scorrevoli le ruote Metron 90 di Vision.
- Giudizio
Scorrevole sul misto, si trova a suo agio anche sui lunghi rettilinei, dove le angolazioni del telaio garantiscono comodità e scorrevolezza. Ottima la forcella, che rende fluida la bici in curva anche quando si affronta la discesa a grande velocità.
Telaio: carbonio alto modulo 3 K
Gruppo: Shimano Ultegra
Piega e manubrio: FSA
Guarnitura: FSA SL-K
Ruote: Vision Metron 90
Sella: Prologo
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