La timemachine TM02 si rivolge ai triatleti orientati alle lunghe distanze, in particolare alle gare senza scia, dove una posizione aerodinamica e l’adattabilità rapida alla posizione costituiscono i due fattori che possono fare la differenza nella prestazione. Linea moderna e angolazioni estreme rendono questo modello una macchina da F1, ogni minimo particolare è stato largamente progettato e poi successivamente testato per rendere al meglio quando si lotta contro il tempo.
- Telaio e forcella
La TM02 colpisce per la sua particolare linea, che richiama i prototipi molte volte visti alle fiere o sui giornali di settore. Ma le sue angolazioni spigolose e in alcuni punti decisamente sgraziate sono tutte proiettate a rendere il telaio reattivo e scorrevole, senza perdere di vista il comfort e la guidabilità. Decisamente estrema, le tubazioni che formano il triangolo posteriore, realizzato con tubazioni piatte, con un angolo chiuso, conferiscono la massima rigidità e una trasformazione della forza immediata. Realizzata con una generosa tubazione a lama, il piantone ben si calibra con il resto del telaio, il diametro si rimpicciolisce con una particolare forma a mezza luna a partire dall’innesto del carro posteriore, assumendo un connotato esclusivamente tecnico, col chiaro intento di rendere questa specialissima inattaccabile dalle turbolenze. Dalla scatola del movimento, realizzata con una forma decisamente over size per assicurare una rigidità ottimale, parte la tubazione obliqua, con il suo spessore differenziato e la particolare forma a lama; ciò costituisce un elemento fondamentale per conferire la massima efficienza al telaio. Decisamente ben coordinato con il resto del telaio, la tubazione orizzontale, con la sua particolare forma, vede con l’innesto del tubo sterzo la sua porzione più abbondante, per poi ridursi e diventare essenziale con l’innesto del piantone. La parte superiore della tubazione obliqua è stata disegnata con una forma piatta che rende la linea filante e allo stesso tempo efficiente. La forcella scelta per completare il telaio è a foderi piatti e con un leggero sovradimensionamento della testa per meglio calibrare il telaio e migliorare la guidabilità smorzando le vibrazioni. Molti sono i dettagli che arricchiscono esteticamente il telaio, come il passaggio interno dei cavi, il posizionamento dell’archetto freni posteriore sotto la scatola del movimento e la slot per la batteria per chi volesse montare un cambio elettronico di nuova generazione.
- Giudizio
Una specialissima nata per sfidare il tempo, reattiva sul misto, pronta nelle ripartenze e con una guidabilità eccellente; si dimostra precisa nelle curve veloci e composta nei rilanci.
Telaio: Carbonio
Gruppo: Shimano Ultegra
Ruote: Mavic
Manubrio: Profile Desing T2+
Sella: Fi’zi:k Airone Tri 2
Pedali: Look
www.bmc-racing.com