Il maltempo ha trasformato XTerra World Championship il mondiale del circuito internazionale di cross triathlon in un duathlon, ma lo spettacolo non ne ha risentito.
Un quarto di secolo. Sì, il Campionato del mondo XTerra ha vissuto, il 5 dicembre 2021 nella verdeggiante Kapalua (Maui, Hawaii), la sua venticinquesima edizione. Un’edizione particolare, e non solo per l’importante anniversario. Per la prima volta dalla sua nascita, infatti, il titolo mondiale del circuito di triathlon off-road è stato assegnato da un… duathlon. Le condizioni proibitive dell’oceano, che presentava onde incredibili e correnti molto forti, ha costretto i pretendenti alla corona a percorrere 3 km di trail run, 31 km in mountain bike e ancora 11 km di trail run.
A salire sul gradino più alto del podio di XTerra World Championship sono stati il neozelandese Hayden Wilde, che agli ultimi Giochi in terra nipponica è giunto terzo, e l’atleta delle Bermuda Flora Duffy, che ha così conquistato il suo sesto alloro mondiale entrando a pieno merito nella storia della triplice e concludendo un anno sicuramente da ricordare anche grazie all’oro olimpico vinto a Tokyo 2020.
Il successo di Wilde
La gara ha preso il via alle 9 in punto (in Italia erano le 20) dal manto erboso del campo da golf del The Ritz-Carlton Resort. Wilde, fin dai 3 km iniziali, è balzato subito al comando seguito da Daubord (FRA), Mendez (MEX), Rider (USA), Serrieres (FRA), Middaugh (USA) e Ruzafa (ESP). Una volta in testa, il neozelandese ha continuato a spingere forte sui pedali cercando di mantenere il proprio distacco sui diretti inseguitori.
Intento che gli è riuscito fino a metà percorso, quando è stato riagganciato da un gruppetto composto da Rider, Middaugh, Serrieres e Ruzafa. Proprio lo spagnolo, mostrando grande abilità di guida sul bagnato, è entrato per primo in T2 con circa 30” sul plotoncino.
La sua “pole” è durata poco, visto che Wilde nell’ultima frazione di corsa ha imposto il suo ritmo lasciandosi dietro tutti e aggiudicandosi il titolo in 2:18’39”, 23” più veloce di Serrieres (medaglia d’argento) e 1’ circa di Ruzafa (bronzo).
Duffy superstar
In campo femminile a mettere tutti d’accordo di ha pensato Flora Duffy, autrice di una gara condotta in testa dal primo all’ultimo metro, facendo segnare il miglior tempo in tutte e tre le frazioni.
Importanti i distacchi inflitti alla seconda e alla terza classificata, rispettivamente la svizzera Duvoisin (il gap è di 7’) e la messicana Michelle Flipo, che paga quasi 10’.
XTerra World Championship: Peroncini da record
È sicuramente da incoronare la prestazione della nostra campionessa mondiale ITU di cross triathlon Eleonora Peroncini, che nella frazione bike era seconda fino all’incidente che le ha provocato problemi meccanici alla sella. Al traguardo è giunta quarta assoluta ottenendo così la migliore prestazione mai raggiunta da un atleta italiano al Campionato del mondo XTERRA.
«Sono contenta della mia prestazione, mi è spiaciuto non fare la frazione in acqua perché nuotare in quell’Oceano ti dà una carica meravigliosa – ha dichiarato la portacolori del Valdigne Triathlon al
traguardo –. Stavo molto bene in bici e ho cercato di spingere il più possibile, ero seconda dietro Flora Duffy con un buon margine sulle inseguitrici… poi, al secondo giro, ha iniziato a piovere e qualche
caduta ha condizionato la mia prestazione. Purtroppo ho danneggiato la sella e ho concluso la frazione tutta in piedi. Sono scesa quarta dalla bici e ho mantenuto la posizione fino all’arrivo.»