La tappa italiana della WTCS 2023 resterà impressa a lungo nella memoria di chi ha avuto la fortuna di viverla in prima persona. Cagliari e la Sardegna, ancora una volta top location del triathlon internazionale, sono state teatro di una gara incredibile che ha visto lo show del britannico Alex Yee.
Dopo essere caduto in ginocchio proprio sulla battigia, l’attuale medaglia d’argento olimpica è riuscita a superare la delusione della partenza con una vittoria epica grazie alla frazione di corsa più veloce nella storia recente del WTCS (28:30), realizzata in una giornata calda e ventosa e quasi 1 minuto più veloce dello split di un anno fa (29:18).
La medaglia d’argento è andata al neozelandese Hayden Wilde, rimasto fianco a fianco con Yee fino agli ultimi 400 metri della corsa, mentre il francese Leo Bergere ha conquistato un bronzo (primo podio dopo il titolo mondiale ad Abu Dhabi) che gli ha permesso di staccare il pass per test event Olimpico di quest’estate a Parigi.
Tra le donne, invece, è stata la britannica Georgia Taylor-Brown a conquistare il primo gradino del podio dopo un inizio non brillante nel circuito, in cui non era riuscita a ad agguantare le prime posizioni. A completare il podio femminile, l’argento della francese Emma Lombardi (seconda anche nel 2022) e il bronzo della statunitense Taylor Spivey, che con la sua prestazione ha conquistato la leadership della Series.
Le voci dei protagonisti
Alex Yee: “Non è stata la mia migliore partenza in una gara ma, a volte, un inizio difficile non significa che le cose poi non possano andare bene. Sono contento di essere riuscito a superare la delusione iniziale e a recuperare, ma sono ancora più contento di aver dato il meglio nella corsa ottenendo il parziale più veloce degli ultimi anni in WTCS. Penso sia stata una giornata indimenticabile anche grazie al posto magnifico e all’accoglienza che abbiamo ricevuto”.
Hayden Wilde: “Ho trascorso l’inverno in Nuova Zelanda, quindi non sapevo come mi sarei comportato con il caldo, ma è stato bello gareggiare qui e recuperare bene dopo Yokohama. Questo è il tipo di gare che amo e adoro essere in prima fila durante il nuoto. La rivalità con Alex è continua ma sempre bellissima. Nella corsa ci sono state un paio di volte in cui ha provato ad attaccare e sono riuscito a stare con lui, ma la prossima volta cercherò di vincere io. Ora mi prendo una piccola pausa con la WTCS prima di rientrare per la tappa di Amburgo”.
Leo Bergere: “In gara c’è stata anche un’altra epica battaglia tutta francese, tra me Le Corre e Coninx. Stavolta l’ho spuntata io ed è stata una sensazione davvero bella perchè la giornata era iniziata non benissimo. Ero ancora abbastanza stanco dopo Yokohama e ho preferito fare una gara intelligente perché davanti stavano davvero volando. Quest’anno voglio provare nuove strategie e controllare le mie posizioni, quindi sono contento della gara che ho fatto a Cagliari”.
Georgia Taylor-Brown: “È bello essere tornata a vincere. Ad Abu Dhabi avevo nuotato malissimo, così mi sono concentrata di più su questo segmento. A Yokohama, invece, ho dato tutto quello che avevo ma di testa non ero ancora al top. Stavolta ero concentrata e determinata ad essere davanti fin dall’inizio. Probabilmente sarà stata anche l’aria di Cagliari a farmi bene, anche perché in Giappone sono rimasta scottata dal fatto di aver perso subito la prima fila nel nuoto. La corsa con Emma è stata fantastica. Lei è un’atleta super. Anche un anno fa eravamo prima e seconda e continuavamo ad incitarci l’un l’altra, ecco perché bissare oggi è stato fantastico”.
Emma Lombardi: “Che bello essere di nuovo sul podio, soprattutto per la seconda volta consecutiva qui a Cagliari. In bici siamo andate abbastanza regolari e abbiamo fatto la nostra parte, e nella corsa ho tentato di seguire il più possibile Georgia fino all’ultimo giro, ma lei ne aveva di più. Ad ogni modo è un risultato che mi ha garantito l’accesso al test event Olimpico di quest’estate a Parigi, quindi per me questo secondo posto è come aver vinto”.
Taylor Spivey: “Per un attimo ho avuto al sensazione di finire di nuovo quarta. Gli ultimi chilometri di corsa li ho vissuti con un po’ di tensione in più, quindi ho dato fondo a tutto quello che avevo per conquistare il terzo gradino del podio. Non so come ci sono riuscita ma ce l’ho fatta. Dopo Yokohama ho avuto il Covid e non sapevo come avrei reagito in questa tappa, ma finire terza è stata la risposta più bella”.
Tre italiani in top 20
Nella gara maschile top 20 per Gianluca Pozzatti (11°) e Michele Sarzilla (16°), mentre Nicolò Strada ha chiuso al 31° posto. Tra le donne, 11° posto per Verena Steinhauser e 22° per Ilaria Zane. E a proposito della Steinhauser, l’atleta fiamme oro non ha nascosto un po’ di dispiacere per la mancata top 10: “Cagliari è sempre meravigliosa e la gara di casa ha un valore speciale, per questo ci tenevo a dimostrarlo. In bici c’era tanto nervosismo e il vento non ha aiutato molto. E chi corre forte, su questo percorso ha spinto davvero tanto. Diciamo che anche se non sono soddisfatta al 100%, questo 11° posto è un buon risultato perché frutto di un lavoro per obiettivi iniziato un paio di anni fa. Andiamo avanti su questa strada”.
Le 7 tappe della World Triathlon Championship Series 2023
- Abu Dhabi: 3-4 marzo 2023
- Yokohama: 13-14 maggio 2023
- Cagliari: 27-28 maggio 2023
- Montréal: 24-25 giugno 2023
- Amburgo: 15-16 luglio 2023
- Sunderland: 29-30 luglio 2023
- Pontevedra: 23-24 settembre 2023 (FINALE)