WTS Abu Dhabi, la trasferta azzurra della prima tappa di World Triathlon Series si conclude con un gran bel sesto posto nella Mixed Relay vinta dal team australiano
2019 Daman World Triathlon Mixed Relay Series Abu Dhabi: belle sensazioni dall’Italia negli Emirati Arabi per la prima tappa del circuito mondiale delle Triathlon Series. Dopo l’esordio “di riscaldamento” nelle gare individuali (top twenty per Anna Maria Mazzetti e Verena Steinhauser, e 27° posto per Alessandro Fabian), oggi era la volta della prima tappa di Mixed Relay World Series (le prossime saranno quella di Nottingham del 15 giugno, di Amburgo il 7 luglio e di Edmonton il 21 luglio). A scendere in campo per noi nella staffetta mista sono Angelica Olmo (C.S. Carabinieri), Delian Stateff (G.S. Fiamme Azzurre), Verena Steinhauser (Project Ultraman) e Gianluca Pozzatti (707): nonostante una penalità, chiuderanno al sesto posto (terzo team europeo, nonché migliore risultato assoluto degli azzurri in questo format) nella prova dominata dall’Australia di Gentle, Willian, Jeffcoat e Birtwhistle, seguita dagli Stati Uniti di Spivey, Kanute, Zaferes ed Hemming, e dalla Nuova Zelanda di Thorpe, Ward, Corbidge e Wilde. Al quarto posto la Francia, poi la Germania. Dopo l’Italia, invece, arriverà la Gran Bretagna, settima. E ancora Spagna, Olanda e Ungheria a chiudere la top ten. Per ciascuno dei quattro atleti di ogni team 300 metri di nuoto su giro unico, 7,6 chilometri di ciclismo su due giri da 3,8 e 1,5 chilometri di corsa su due giri da 750 metri.
La gara in staffetta
In partenza è il Brasile a fare la differenza; con Angelica Olmo l’Italia esce in 9^ posizione dall’acqua. Il comando sui pedali poi va agli Stati Uniti della Spivey, davanti in solitaria; a seguirla il gruppone, con Angelica subito dietro.
Da venti secondi di gap sulle due ruote, scendono a 5 quelli a piedi per la Spivey che cambia comunque per prima; ottima la prova della Olmo, specie a piedi a ridosso dell’australiana Gentle e della tedesca Lindermann, con l’Italia a inseguire subito dietro e un ottimo cambio con Delian Stateff ora in quarta posizione. Al comando in sella c’è ora solitario Kanute, seguito però dall’italiano con il tedesco Wernz e l’australiano Willian. Stateff inizia la sua corsa in quarta posizione, cedendone una al cambio con Verena Steinhauser, quinta a 17 secondi da Australia, Germania e Stati Uniti quando riceverà comunicaizone della penalità da scontare.
In testa dopo la prima frazione, nel frattempo, ci sono la statunitense Zaferes e l’australiana Jeffcoat, con un gruppo di sei a venti secondi tra le quali la nostra. A piedi Zaferes e Jeffcoat hanno 40 secondi su un drappello di cinque con Verena, la francese Periault, la portoghese Vilaca, la kiwi Corbidge e la tedesca Eim. Dietro, a ulteriori 15 secondi, Olanda e Gran Bretagna. Per gli Stati Uniti il cambio è in sempre in testa e ora c’è Hemming; si susseguono il cambio degli australiani a 17 secondi, dei francesi a 46, dei tedeschi e di un’ottima Verena che cede il testimone a Gianluca Pozzatti in quinta posizione, a 50 secondi dalla testa.
Nel nuoto Stati Uniti davanti ad Australia; dietro è lotta tra il tedesco Schomburg, il francese Bergere (Fra) e Gianluca a 40 secondi dal comando. Con un ottima frazione bike l’Australia di Birtwhistle prende il sopravvento (chiude prima in 01:24:16) salutando gli Stati Uniti di Hemming (secondi in 01:24:21); il bronzo va alla Nuova Zelanda con un eccellente Wilde rientrato su Pozzatti e il tedesco, che super Bergere (1:24:31).
Quarto posto per la Francia (01:24:39); poi Germania (01:24:41) e Italia (01:25:00) con Pozzatti che, nonostante la penalità scontata, riesce a non lasciarsi scappare il sesto posto. A completare la top ten Gran Bretagna (01:25:24), Spagna (01:25:27), Olanda (01:25:33) e Ungheria (01:25:48). Qui tutti i RISULTATI.
Dal sito FITri i commenti
Gianluca Pozzatti: “Abbiamo espresso una buona gara di squadra ottenendo un ottimo sesto posto derivato da una bella performance di tutti quanti i frazionisti. Stiamo crescendo gara dopo gara e miglioriamo di volta in volta: abbiamo dimostrato di essere un bel team compatto; siamo sempre più vicini alla lotta per il podio. Ora si riparte verso le prossime gare”
Delian Stateff : “Siamo soddisfatti per questo risultato storico ma, in particolare, siamo soddisfatti perché è frutto del lavoro invernale. Certamente possiamo crescere ancora molto nell’arco della stagione, sia nelle prestazioni di squadra che in quelle individuali: per esempio, io ho fatto degli errori in zona cambio senza i quali avremmo potuto andare ancora meglio. Ognuno di noi può migliorare ancora e far crescere tutto il team. Siamo soddisfatti ma non ci accontentiamo di certo”.
Verena Steinhauser: “Sono contentissima della nostra gara di oggi. Nuoto solido nel gruppetto, poi sono riuscita a impostare un bel passo in bici per non far rientrare il Team GB e a piedi ho cercato di mantenere il più possibile, anche se la squadra francese ha corso molto forte. Siamo partiti davvero bene quest’anno.”
Foto: FITri e ITU.