World Cup New Plymouth, dominio dell’australiano Declan Wilson e della statunitense Kirsten Kasper. Un nuovo tassello per la stagione di Angelica Olmo, che chiude 7^. Prima top ten per Gregory Barnaby
Nella terza tappa di Coppa del Mondo di Triathlon 2018, quella neozelandese su distanza sprint di New Plymouth, l’oro va all’australiano Declan Wilson (0:58:20) e alla statunitense Kirsten Kasper (1:03:20). Due argenti per i padroni di casa, Sam Ward (0:58:22) e Nicole Van Der Kaay (1:03:28). A chiudere il podio maschile c’è lo statunitense Matthew McElroy (0:58:24), al fotofinish con il canadese Tyler Mislawchuk (0:58:25). Bronzo femminile per la belga Claire Michel (1:03:37), che conclude davanti all’americana Taylor Spivey (1:03:50). Ancora in evidenza Angelica Olmo (C.S. Carabinieri), che riesce ad agganciare il gruppo e chiude 7^ in 1:03:55 dopo il recente podio a Mooloolaba. Davanti a lei, l’aussie Gillian Backhouse (1:03:53); dietro, la canadese Amelie Kretz (1:03:57). Molto soddisfatta della prova, l’azzurra ha dimostrato consistenza e continuità in queste due settimane d’intervallo, senza lasciarsi spaventare da una starting list ancora più insidiosa di quella australiana. L’obiettivo era quello di fare una buona gara in tutte e tre le frazioni. Bene il nuoto; ardua la frazione in bici, con il gruppo a spingere molto e la salita da un chilometro da ripetere quattro volte che si è fatta sentire, ma nella corsa si è difesa, peccato solo quei cinque secondi dalla quinta nel primo chilometro della terza frazione. La sua conclusione: “Credo l’ingresso nell’High Speed Squad di Andrea D’Aquino (high performance squad supportato dalla Federazione) e il lavoro invernale con Joel Filliol (Olympic Performance Director della FiTri) mi sia servito davvero tanto: ho avuto l’opportunità di confrontarmi quotidianamente con atlete più forti di me e che mi hanno spinto a migliorare”. Prima top ten di carriera e un’altra dimostrazione di consistenza azzurra, sempre davanti con il gruppo di testa, per Gregory Barnaby (707), 10° in 0:59:10, dietro all’australiano Brandon Copeland (0:58:49) e davanti all’elvetico Max Studer (0:59:12). A seguire il giapponese Jumpei Furuya (0:59:20) e poi Massimo De Ponti (C.S. Carabinieri), 13° in 0:59:25, come promesso molto migliorato rispetto alla prima tappa di Coppa del Mondo. Delian Stateff (G.S. Fiamme Azzurre) e Gianluca Pozzatti (707) chiudono rispettivamente con il 24° (1:00:37) e il 25° piazzamento (1:00:45).
“Il percorso di gara mi piaceva e sapevo che potevo fare bene. A nuoto forse è mancato qualcosa, ma ero a ridosso del gruppo dei migliori – spiega Gregory Barnaby – e sono rientrato subito sulla testa della corsa dopo la T1: in sella avevo buone sensazioni, sempre in pieno controllo. Posata la bici, ho corso dando davvero il massimo e centrando il 10° posto in volata. L’obiettivo era una top-8, quindi non ho raggiunto completamente ciò che volevo, ma questa rimane comunque la mia prima volta tra i migliori dieci in World Cup. Voglio ringraziare coach D’Aquino e Matteo Santoli, i quali ci hanno davvero dato una grossa mano in queste settimane”.
Qui tutti i RISULTATI della 2018 New Plymouth ITU Triathlon World Cup.
Photo Credit: ITU.