Sanremo Olympic Triathlon, Olimpico ma anche Kids e Mini Triathlon: Elia Mozzachiodi e Camilla Magliano bissano i successi del 2016 e fanno loro anche la sedicesima edizione della manifestazione in provincia di Imperia. Concluso il lungo fine settimana della città dei fiori dedicato al Sanremo Olympic Triathlon, che ha portato ai nastri di partenza oltre 500 atleti: sabato sono andate in scena le gare giovanili con circa 300 atleti tra i 6 e i 19 anni a sfidarsi nella tappa finale del Circuito Nord Ovest e provenienti da Lombardia, Valle D’Aosta, Piemonte e Liguria ma anche da Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. Dodici le prove in programma, diventate otto per scongiurare il rischio di annullamento in seguito alla diramazione dell’allerta arancione e dar modo a tutti gli atleti intervenuti di poter gareggiare e di poterlo fare in sicurezza. Solo l’ultima batteria è partita sotto la pioggia. Quasi 200 i partecipanti della gara più attesa, l’olimpico domenicale, provenienti da 8 nazioni (Ucraina, USA, Croazia, Francia, Svizzera, Russia, Argentina e, naturalmente, Italia) e che hanno regolarmente preso il via nonostante la rottura della tubazione principale dell’acquedotto di Sanremo sull’Aurelia. La macchina organizzativa ha saputo egregiamente risolvere l’emergenza grazie a una lieve deviazione del percorso e allo staff che si è prodigato a pulire dal fango la Pista Ciclabile. Tra i primi fuori dall’acqua Mozzachiodi, Sergiy Kurochkin e Cristiano Iuliano. Nella frazione ciclistica, Elia e Sergiy sono insieme fino al giro di boa di Ceriana, imponendo alla gara un ritmo forsennato. Iuliano segue in terza posizione. Più staccato, Simone Grinza, portacolori della società organizzatrice. Inizia la discesa e Mozzachiodi firma il proprio capolavoro, quello che gli permetterà di vincere per la seconda volta consecutiva la gara di Sanremo. Da Ceriana al termine del Poggio riesce a staccare Sergiy di oltre 2’30” andando a pennellare ogni curva della spettacolare e tecnica discesa. La corsa è una formalità: Elia può permettersi di gestire il vantaggio e controllare la situazione grazie ai 4 giri da 2,5 chilometri all’interno di Portosole. Al traguardo, Elia Mozzachiodi è primo con il tempo di 1h 54′ 33″; Sergiy, secondo in 1h 57′ 25″; Cristiano Iuliano, terzo in 1h 57′ 40″.
Tra le donne, prime due frazioni monopolizzate da Vittoria Bergamini del team di casa Riviera Triathlon 1992, che mantiene la testa della corsa con un ampio vantaggio, fino all’inizio della frazione podistica, quando è costretta al ritiro per un infortunio diagnosticatole la settimana scorsa che la terrà ferma dagli allenamenti di corsa per almeno un mese. Dietro, la gara è tra Camilla Magliano e Stefania Moneta, che al traguardo risulteranno rispettivamente 1^ (2h 16′ 56”) e 2^ (2h 22′ 51”). Terza Michela Rovescala (2h 31′ 01”).
Trofeo Daniele Rambaldi, riservato al miglior U23, vinto al maschile da Giacomo Piombo e al femminile da Camilla Zaninetti. Memorial Marco Gavino, riservato al miglior frazionista della corsa, vinto da Elia Mozzachiodi.