Si è conclusa con un successo di iscritti la 4^ edizione del Triathlon Olimpico di Sabaudia, gara con Rank dai 230 Assoluti, con nove staffette: vincono la Junior Camilla Silvestri e Alessio Fioravanti
Il clima perfetto e un mare dalle condizioni estremamente favorevoli hanno accolto gli atleti alla partenza; poi Sabaudia, con il suo fantastico territorio naturale inserito nel Parco del Circeo, ha fatto il resto, splendida cornice di un evento che ha attirato anche molti spettatori. Domina la prova maschile Alessio Fioravanti (1:29:00), arrivato al traguardo mano nella mano di Alessio Buraccioni (1:29:01), quest’ultimo con il migliore split bike, in 0:36:13. Bronzo allo Junior Davide Salati (1:30:19), per una tripletta firmata Minerva Roma. Giù dal podio Matteo Marchisio (1:31:33), autore del miglior tempo a piedi (0:34:07). Nella classifica femminile la vittoria è andata alla Junior Camilla Silvestri (1:40:25), uscita per prima dall’acqua (0:18:58) e che ha preceduto Michela Santini (1:44:28) e Laura Casasanta (1:45:34), quest’ultima artefice del miglior tempo sui 10 chilometri di corsa (0:38:34), davanti ad Anna Quagliaro (1:50:05). Oro alla staffetta di Fabio Bartolomucci (1:38:16), con le migliori prestazioni in bici – 0:39:00 – e nella corsa – 0:37:01. Argento per il team di Alex Wreth (1:49:15); a seguire quello di Alessandro Conti (1:50:47). Da segnalare, ai fini di una più chiara comprensione dei tempi in classifica, l’errata distanza della frazione bike: “Non sappiamo ancora cosa sia realmente accaduto – riferisce Massimiliano Zanetti, Presidente dell’A.S.d Guida Sicura – la gara, giunta ormai alla sua 4^ edizione con il solito percorso ciclistico, doveva risultare perfettamente allineata sulla distanza olimpica dei 40 chilometri ma, purtroppo, solo dopo il passaggio di molti atleti alla frazione run ci siamo accorti di un inspiegabile errore di misurazione. Tuttora stupiti di come possa essere successo, naturalmente siamo dispiaciuti per l’accaduto, che sicuramente ha lasciato spazio alla delusione in alcuni. Approfittiamo per ringraziare quanti hanno risposto con comprensione e collaborazione, permettendoci di crescere e migliorare. Tanti i validi servizi a smorzare il dispiacere: sopra tutti, l’impegno, per l’edizione 2018, di offrire particolari condizioni a quelli tra gli atleti penalizzati che si iscriveranno nuovamente il prossimo anno, con una grande sorpresa sul calendario”.