Con la tappa di World Paratriathlon Event di oggi il calendario internazionale del paratriathlon segna il passo con la prima prova di qualifica valida in vista dei Giochi Paralimpici di Rio. Il team di EcoRace non delude ancora una volta e offre lo spettacolo di una cittadina interamente mobilitata ed entusiasta nel sostenere con grande empatia performance di importante valore tecnico.
Gare non semplici quelle di Iseo oggi, con temperature veramente proibitive e tutt’altro che favorevoli. Sulla start line si sono presentati molti degli atleti più titolati a livello mondale e anche la compagine azzurra non è stata da meno.
La nazionale italiana ad Iseo era reduce dai Campionati Europei di Ginevra della scorsa settimana e ha confermato e consolidato il proprio valore.
Imperativo Giovanni Achenza per la categoria PT1 che conferma una crescita importante con un secondo posto di indiscusso valore.
Michele Ferrarin nella categoria PT2 ha dovuto vedersela con il russo Egorov e il francese Bahier ed è riuscito a confermare il bronzo europeo di Ginevra; pur non essendo in una perfetta condizione fisica, conferma la propria classe e la solidità nei risultati.
In crescita Giorgio Vanerio che chiude in sesta posizione.
Purtroppo nella medesima categoria di Michele Ferrarin paga una battuta d’arresto Giovanni Sasso, che saprà comunque prontamente rifarsi a Rio nella prova preolimpica.
Tra i PT4 buona gara quella di Gianluca Cacciamano, 14°, che porta a casa una valida esperienza in una prova internazionale.
Per la categoria PT5 una prova sfortunata quella di Manuel Marson frenato da una foratura e rimasto ai piedi di un podio praticamente certo alla vigilia.
Bene al proprio esordio Federico Sicura in una prova internazionale.
Tra le donne della categoria PT1 Rita Cuccuru, con la seconda piazza, paga lo scotto della trasferta ravvicinata dell’europeo di Ginevra della scorsa settimana.