Mondiali Duathlon Penticton, la vittoria va a Felicity Sheedy-Ryan e Benoit Nicolas, Marcello Ugazio è 4° Under23; sfortunata Sara Dossena, che si ritira per foratura
Inaugurata la rassegna iridata del Festival Multisport in Canada con i 2017 Penticton ITU Duathlon Championship Elite oltre ad U23, Junior ed Age Group: i Campioni 2017 sono l’australiana Felicity Sheedy-Ryan, che torna a vincere dopo il suo primo titolo del 2012, e il francesce Benoit Nicolas, nuovamente oro dopo il successo del 2014. Sulla distanza classica della duplice corsa-bici-corsa è inizialmente furore con Sara Dossena, che si mette subito in evidenza imponendo il propro ritmo assieme alla campionessa uscente Emma Pallant, a Sheedy-Ryan e alla svizzera Sandrina Illes, e che ferma il primo crono sui 10 chilometri di corsa a 33.30. Peccato per una sfortunata foratura alla ruota anteriore che costringerà l’azzurra, fino a quel momento protagonista, all’amaro ritiro al 20° chilometro, ma la leonessa promette scintille nel suo prossimo importante appuntamento con i 42 chilometri.
In T1 il quartetto di testa aveva già perso la Illes, mentre la Sheedy-Ryan era scappata via aumentando via via il gap con le inseguitrici: l’uscita della Dossena è stata provvidenziale per la Pallant, subito però agganciata dalla Garcia. L’entrata in T2 già decreta vincitrice l’australiana, che però, pur con un margine ormai praticamente inattaccabile, non perde mai di vista l’obiettivo. Seconda al traguardo, dopo l’aussie Felicity Sheedy-Ryan (02:03:57), la spagnola Margarita Garcia Cañellas (02:05:14), seguita dalla britannica Emma Pallant (02:06:12).
Vittoria al maschile annunciata per un campione dell’edizione 2014, il francese Benoit Nicolas, seguito dallo spagnolo Emilio Martin e dal britannico Mark Buckingham. Dopo i primi due giri a piedi il gruppo è ancora di 18 elementi per poi sfinarsi a 13, mentre Buckingham cerca di staccare gli altri assieme al connazionale Richard Allen. Sfrutterà le rampe del percorso in bici per un nuovo tentativo di fuga, ma perderà le energie e sarà recuperato da un gruppo di dieci tra cui Benoit, Martin, Adrien Brifford, Jan Petralia, Stefan Daniel e Allen. Niente da fare per un tentativo di Petralia, che viene subito risucchiato dal gruppo. In T2 entrano per primi Martin e Benoit, ma hanno 15″ di penalità da scontare: la vittoria è ormai di Benoit Nicolas (01:54:05), seguito da Emilio Martin (01:54:57) e da Mark Buckingham (01:55:14), nuovamente bronzo dopo i Mondiali 2015.
Sempre in campo maschile, bene l’azzurro Marcello Ugazio, 4° U23 ai piedi del podio e 12esimo assoluto (01:57:35). Ugazio, recente Campione Europeo di Triathlon Cross Elite e U23, rilancia la sfida con le gare nella sua specialità, previste per il prossimo weekend. Vittoria U23 per la francese Lucie Picard (02:08:10) e il britannico Richard Allen (01:56:08). Solo tre le donne in gara, dopo il ritiro di altrettante U23. L’argento va così alla britannica Georgina Schwiening (02:15:22) e il bronzo alla giapponese Sayu Arizono (02:21:57). Argento maschile per lo spagnolo Javier Martin Morales (01:56:47) e bronzo per lo svizzero Adrien Brifford (01:56:59).
Vittoria Juniores per il britannico Cameron Richardson (00:58:47) e la svizzera Delia Sclabas (01:05:14), al suo secondo titolo mondiale consecutivo. Argento e bronzo maschile per il messicano Jorge Andre Cabrera Silva (00:59:08) e l’olandese Thomas Cremers (00:59:13). Chiudono il podio femminile la canadese Desirae Ridenour (01:06:58) e la messicana Itzel Arroyo Aquino (01:08:05).
Photo Credit: International Triathlon Union – Wagner Araujo e Delly Carr