Gli Europei di Tartu, in Estonia, aprono con le gare Paratriathlon e per l’Italia è subito una triplice festa: siamo tre volte di bronzo con Giovanni Achenza, Veronica Yoko Plebani e Anna Barbaro
“Medaglia, medaglia, medaglia!”. 2018 Tartu ETU Triathlon European Championships, la spedizione azzurra del Direttore Tecnico del Paratriathlon Mattia Cambi (insieme al tecnico Diego De Francesco, al massaggiatore Umberto Mariano e al Project Manager Neil Mac Leod) si chiude con ben tre bronzi nella rassegna continentale Paratriathlon di Tartu.
Categoria PTWC
Gara movimentata quella PTWC, con il nostro Giovanni Achenza (G. S. Fiamme Azzurre – H2) che firma il migliore parziale nel secondo segmento (00:34:16), agguantando il bronzo (01:04:54). Lo precedono l’olandese Geert Schipper (H2, in 01:03:11) e il britannico Joseph Townsend (H2, in 01:04:27). Qui tutti i RISULTATI. E qui quelli FEMMINILI.
Categoria PTS2
Terza piazza in 01:28:15 anche per l’azzurra Veronica Yoko Plebani (707) nella gara PTS2 dominata dalla britannica Fran Brown (01:21:24), seguita dalla spagnola Rakel Mateo Uriarte (01:25:59). Tra gli uomini, il nostro Gianluca Valori della You Can A.S. Dilettantistica chiude 8° (01:13:53) nella prova vinta dall’olandese Maurits Morsink (01:07:55). Argento per il britannico Andrew Lewis (01:08:47) e bronzo per lo spagnolo Lionel Morales (01:10:06). Qui tutti i RISULTATI. E qui quelli MASCHILI.
Categoria PTVI
Nuovamente podio nella PTVI con Anna Barbaro delle Woman Triathlon Italia ASD (B1, in 01:17:25) guidata da Francesca Tibaldi, a inseguire la britannica Alison Patrick (B2, in 01:10:02) e la spagnola Susana Rodriguez (B2, in 01:10:27). Tra gli uomini, l’azzurro Maurizio Romeo (B Side Srl Sportiva Dilettantistica) guidato da Ennio Salerno conclude 5° (B2, in 01:06:29) nella prova vinta dal britannico Dave Ellis (B3, in 01:03:35), seguito dal polacco Łukasz Wietecki (B3, in 01:05:00) e dall’ucraino Vasyl Zakrevskyi (B1, in 01:05:24). A precedere l’italiano, lo sloveno Alen Kobilica (B1, in 01:05:40). Qui tutti i RISULTATI. E qui quelli MASCHILI.
Categoria PTS5
Mauro Gava dell’ASD Triathlon Team Pn è 6° in 01:03:21 nella PTS5. Vince il tedesco Martin Schulz (00:59:33), seguito dallo spagnolo Jairo Ruiz Lopez (01:00:06) e dal francese Yannick Bourseaux (01:01:55). A separare Gava dal podio anche l’austriaco Matzinger Guenther (01:02:45) e il russo Alexandr Ialchik (01:02:50). Qui tutti i RISULTATI. E qui quelli FEMMINILI.
Dal sito FITri il commento di Mattia Cambi
“È stato un campionato europeo ricco di emozioni, con numerosi colpi di scena e continui rimescolamenti in tutte le gare. Il nuoto nel fiume ha condizionato molti risultati in varie categorie. Partirei da chi non è salito sul podio, ma è stato autore di una delle migliori gare stagionali: il tandem maschile Romeo-Salerno (PTVI) si è messo alle spalle avversari diretti nel ranking, compiendo una gara in rimonta che, però, non si è chiusa in maniera completa e li vede terminare al 5° posto. Prova solida in tutte le frazioni, anche se in questo caso il nuoto non li aiuta a recuperare gli atleti B1 partiti con un vantaggio di 3’. Gava nei PTS5 è stato autore di una bella gara che lo ha visto scendere terzo dalla frazione bici; poi, però, nella corsa è stato superato da tre avversari che rimontano forte da dietro, e chiude al 6° posto. Valori (PTS2) taglia il tragiardo all’8° posto dopo un nuoto sottotono: in questa categoria non bastano buone frazioni di ciclismo e corsa per avvicinarsi ai migliori, ma si può migliorare molto, e queste occasioni di confronto sono utili per capire il vero valore degli sfidanti e daranno stimolo per il lavoro a casa. Barbaro-Tibaldi (PTVI) sono dietro alle avversarie dirette (le tedesche) già dall’uscita del nuoto; nel ciclismo non riesce la rimonta, mentre nella corsa il tandem tedesco si ritira facendoci così salire sul terzo gradino del podio. Plebani (PTS2) prova a mettere più gap possibile già dal nuoto alla sua diretta avversaria, la spagnola: la tattica riesce a metà perché scende con circa 3’ di vantaggio, che però non bastano nei 5 chilometri finali dove va comunque a conquistare un meritato bronzo. Achenza (PTWC) è autore di una prestazione ottima: in gara fin dal nuoto, esce molto vicino all’olandese; in bici colma il gap sugli avversari partiti 3’ avanti e già al terzo giro dei quattro è in testa alla corsa grazie a una seconda frazione superlativa (è davanti perfino all’olandese). All’ultimo giro c’è un cambio in testa ed entra Schipper in transizione 10” prima; dietro, l’inglese, diretto avversario di Achenza, che viaggia a 45”. Inizia la corsa che per questa categoria con la wheel risulta essere molto tecnica: l’inglese recupera, ma Giovanni sembra tenere; all’ultimo giro ha ancora 10” di vantaggio che potrebbero bastare per un arrivo in volata per l’argento, ma sul ponte sbanda e si ferma accanto alla transenna ed è costretto a ripartire da fermo con l’avversario diretto che in quel frangente lo supera e gli porta via il secondo posto.
In generale, sono soddisfatto e felice per tutti gli atleti presenti. Ora la stagione è tutt’altro che finita, anzi: stiamo preparando la lunga volata finale. Andremo a Livigno per un mese a lavorare con parte di questo gruppo per poi volare in Australia al Mondiale a settembre”.
Photo Credit: Mattia Cambi.