Ai Campionati Europei di Weert, in Olanda, titolo continentale femminile di triathlon olimpico per Beth Potter e un oro per l’Italia Junior (su distanza sprint) con Beatrice Mallozzi
2019 Weert ETU Triathlon European Championships, in Olanda Beatrice Mallozzi (G.S. Fiamme Azzurre) comanda tra le Junior sulla distanza sprint: oro per lei sul podio continentale in 00:54:46, davanti all’elvetica Nora Gmur (00:55:57) e all’austriaca Magdalena Fruh (00:55:06). Presente in gara anche Costanza Arpinelli (Minerva Roma), che conclude 23^.
Il titolo continentale Elite va alla britannica Beth Potter (01:45:44), che taglia il traguardo davanti alla francese Sandra Dodet (01:46:42) e alla belga Claire Michel (01:46:45). L’azzurra Anna Maria Mazzetti (G.S. Fiamme Oro) è 25^ 01:50:27.
Gara Junior
In testa dopo la prima frazione c’è l’irlandese Doherty, con la portoghese Ribeiro e l’elvetica Weber; Beatrice Mallozzi ha 26” di ritardo, mentre Costanza Arpinelli 42”. L’attacco in bici è difficile, ma Mallozzi riesce comunque a entrare nel numeroso gruppo di fuggitive, mentre Arpinelli aggancia le inseguitrici (di un minuto il gap). Dopo il cambio Mallozzi è ottava, mentre l’altra azzurra accumula ritardo. Mallozzi opta per l’attacco: prima a piedi già dopo le prime falcate, taglierà il traguardo olandese senza rivali con un tempo di 00:54:46. Dietro di lei l’elvetica Nora Gmür (00:54:57) e l’austriaca Magdalena Früh (00:55:06). Costanza Arpinelli chiude 23^ in 00:56:35. Qui tutti i RISULTATI.
Gara Elite
Mazzetti esce dal nuoto con oltre 50 secondi di ritardo dalla testa. Si sale in sella e i gruppi si fanno due: 12 le fuggitive tra cui Dodet, Potter, Eim e Michel, con le 8 dirette inseguitrici e poi Mazzetti in un drappello di 15 con un ritardo di 50”. Il tempo per macinare qualche chilometro e in testa le donne diventano 18, seguite a un minuto da altre 23, tra cui Mazzetti. All’entrata in T2 il gap è di 1’50”. A piedi l’azzurra recupera qualcosa; nel frattempo, è lotta accesa per il podio fra le britanniche Potter e Mathias, le francesi Morier e Dodet, la belga Michel e la tedesca Eim. Le posizioni si definiscono con maggiore chiarezza e a 3 chilometri dal traguardo tutto è già deciso con Beth Potter in testa (poi vincitrice in 01:45:44), seguita dalla francese Sandra Dodet (argento in 01:46:42) e dalla belga Claire Michel (01:46:55) con Anna Maria Mazzetti che termina in 25^ posizione (01:50:27). Qui tutti i RISULTATI.
Prossimi appuntamenti
Sabato appuntamento con le prove maschili: tra gli élite (alle 18:00) Delian Stateff (G.S. Fiamme Azzurre) e Davide Uccellari (G.S. Fiamme Azzurre); nella gara delle 16:00 dedicata agli Junior, invece, Alessio Crociani (Triathlon Team Riccione) e Davide Ingrillì (Raschiani Triathlon Pavese).
Si proseguirà poi domenica con le Mixed Relay: gara Junior delle 13:30, in cui Angelica Prestia del Pianeta Acqua prenderà il post di Bianca Seregni del Raschiani Triathlon Pavese, infortunata; e prova Elite delle 16:00, con Giorgia Priarone del 707 ad aggiungersi alla formazione azzurra.
Tra lo staff dei nostri, Joel Filliol (Olympic Performance Director), Fabio Rastelli (Program Manager Squadra Nazionale), Andrea D’Aquino (Tecnico Squadra Nazionale), Mauro Tomasselli (Tecnico Nazionale Programma Sviluppo), Genevieve Barbero (Assistente Tecnico Programma Sviluppo), Matteo Santoli (Fisioterapista).
Dal sito FITri i commenti
Beatrice Mallozzi: “La gara è stata molto emozionante: pur partendo dal presupposto che avevo già due partecipazioni agli Europei junior alle spalle, ero reduce da due edizioni infelici, segnate da cadute più o meno rovinose, e dunque ci tenevo a disputare l’ultima rassegna continentale di categoria al meglio. Molto soddisfacente e carico di emozioni questo successo. La mia gara è stata tirata da subito: considerata la partenza non ottimale a nuoto, sono stata costretta a forzare da subito in bici, muovendomi in prima persona. Il gruppo formatosi nella seconda frazione contava moltissime atlete, dunque ho scelto di rimanere davanti per non rischiare. A piedi, dopo 1.5 chilometri, ho allungato guadagnando un margine rassicurante che mi ha consentito di godermi questo bel traguardo”.
Mauro Tomaselli, Tecnico Nazionale Programma Sviluppo: “Gara iniziata in salita per le nostre Junior: entrambe hanno accusato un gap importante nel nuoto, ma Beatrice è stata molto brava a rientrare sul gruppone per poi risalire arrivando al secondo cambio nell’avanguardia del suo drappello. Uscita dalla T2, ha piazzato una buona progressione che l’ha portata al traguardo vittoriosa. Costanza ha pagato l’esordio: compiendo un errore in T1, a piedi ha recuperato diverse posizioni, ma ha terminato lontano dai piazzamenti importanti”.
Foto: Etu.