Ironman e dintorni: Daniela Ryf superstar, Passuello nella top 10 in Bahrain

Ironman e dintorni: Daniela Ryf superstar, Passuello nella top 10 in Bahrain

07 Dicembre, 2015

Daniela Ryf si dimostra ancora una volta dominatrice assoluta del triathlon internazionale su lunga distanza; non le è bastato infatti il titolo mondiale conquistato a Kona, e ieri in Bahrain ha sbancato il jackpot di 1.000.000$ del “Nasser Bin Hamad al Khalifa Triple Crown” vincendo il Bahrain 70.3 Middle East Championship, terza prova del circuito dopo il Challenge Dubai in Febbraio e il Mondiale 70.3 di Zell-am-See in Luglio.

Il forte vento e le correnti hanno portato gli organizzatori alla decisione di annullare la frazione nuoto e sostituirla con uno sprint di 300 metri di corsa che ha visto entrare in T1 il gruppo compatto delle 7 atlete PRO in gara guidate da Caroline Steffen seguita da Daniela Ryf e Jodie Swallow.

Con una frazione bici spettacolare, lottando contro il vento, la Ryf stacca il miglior parziale e mette in cascina un distacco che le consente di entrare in T2 con 2′ di vantaggio sulla diretta inseguitrice, la svedese Asa Lundstrom, mentre Steffen e Swallow mollano il colpo e naufragano a più di 5′ di distanza.
La cavalcata di Daniela Ryf prosegue nella mezza maratona finale, corsa ad un ritmo elevatissimo e conclusa ampiamente sotto l’ora e venti e che mette tra lei e le avversarie un gap incolmabile.

Daniela Ryf trionfa al traguardo in 3:28:20, la connazionale Caroline Steffen la segue a quasi 10′ di distanza (3:37:45), mentre la svedese Lundstrom è terza in 03:39:35.

Sul fronte maschile Bart Aernouts, sicuramente favorito dall’annullamento della frazione nuoto a lui poco congeniale, ha dominato la frazione bici ed ha amministrato il vantaggio durante la mezza maratona, chiudendo in 3:11:15; alle sue spalle Ruedi Wild che nonostante il miglior parziale a piedi non è riuscito a colmare il gap accumulato in bici e taglia il traguardo a poco più di 1′ di distacco; chiude il podio il sudafricano James Cunnama in 3:13:54.

Al via della gara maschile anche i nostri portacolori Alberto Casadei, reduce dal terzo posto della scorsa settimana al Challenge Laguna Phuket, e Domenico Passuello, che in Bahrain giocava “in casa”.
Buona la prova di Domenico Passuello che chiude al 10° posto in 3:19:10, Alberto Casadei in una giornata difficile si classifica invece 18° col tempo di 3:38:38.

Dai Social network il commento del dopo gara di Alberto Casadei: “Cose da fare prima dei 30 anni: festeggiare il proprio compleanno in gara… fatto (giusto in tempo!)!
Non è andata proprio come immaginavo: il vento forte ha convinto gli organizzatori a cancellare il nuoto. Dal punto di vista di un atleta Pro sono sempre molto scettico quando assisto a queste decisioni, soprattutto quando le condizioni permetterebbero in tutta tranquillità il nuoto ad atleti che fanno della triplice disciplina il proprio lavoro. Ovviamente ho accettato la decisione ma sono fortemente convinto che qualcosa dovrà cambiare nel regolamento.
Tolto quello che poteva essere un nuoto impegnativo e selettivo la gara è stata trasformata in un “non-sport”: un bici-corsa con partenza di 8 atleti alla volta separati da 1′ ciascuno. Ovviamente oltre a sbilanciare fortemente tutti i valori in campo, l’assenza del nuoto ha fatto sì che la partenza in bici avvenisse a velocità folli! Io ho sofferto moltissimo i primi km contro vento per cercare di restare in gara con i primi il più a lungo possibile ma dopo una ventina di km ho dovuto calare un po’ e ho deciso di aspettare il secondo gruppetto. Una volta raggiunto, con questo ho proseguito fino al km 50 quando ho dovuto definitivamente alzare bandiera bianca, cercare di trovare il mio ritmo ed arrivare il prima possibile alla corsa! A quel punto il mio Garmin520 segnava 45,5 kmh… e mi ero staccato da tutti!
Dopo qualche altro km dove non riuscivo più a trovare il giusto colpo di pedale nei tratti contro vento ho capito che non avrei avuto più alcuna possibilità in questa strana giornata!
Ho deciso così di arrivare in ogni caso in fondo alla gara, di godere di ogni emozione e piacevole sensazione può regalare il nostro sport e di festeggiare sulla finishline i miei ultimi metri da 29enne!!
Le ultime quattro settimane sono state fantastiche, intense, positive e illuminanti. E’ stato un cammino non sempre facile ma che mi ha arricchito moltissimo e mi ha fatto incontrare persone splendide. Torno a casa con un bagaglio di esperienze sportive e di vita che mi accompagneranno per sempre!
Ora è tempo di riposare un po’ e di ricaricare un po’ le pile in vista di un grande 2016!
Si va in vacanzaaaaa… a casa finalmente!
P.s. Ancora più motivante vedere che due terzi del podio di ieri fosse composto da atleti che hanno fatto podio al Challenge Phuket. Ok… mancavo solo io su quel podio… ma comunque è una cosa che mi inorgoglisce molto e mi da molto molto morale!

RISULTATI

 

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