ICON 2018, Matteo Fontana ed Eline Koers titani sotto la pioggia

ICON 2018, Matteo Fontana ed Eline Koers titani sotto la pioggia

01 Settembre, 2018

Sigillo sulla terza edizione di ICON per Matteo Fontana e l’olandese Eline Koers: due grandi prestazioni in una giornata caratterizzata da una pioggia incessante e da un primo assaggio d’inverno

La terza edizione di ICON Livigno Xtreme Triathlon, grande successo organizzativo e di partecipazione, si apre in una mattina non eccessivamente fredda, ma bagnata da una costante pioggia. Sono oltre cento gli atleti al via, a testimonianza del gradimento di una gara che sta crescendo in virtù della spettacolarità della location che la ospita e dei percorsi attraverso i quali vengono condotti gli atleti. I 15 gradi di temperatura delle acque del lago del Gallo fanno da indizio di un nuoto non estremo e che porterà rapidamente i primi in zona cambio. Nella frazione ciclistica si scalerà nell’ordine il passo della Forcola (2315 metri) e il passo del Bernina (2323 metri), per poi scendere da qui verso Saint Moritz e l’Engadina, proseguendo fino a Zernez. A quel punto sarà la volta del passo del Fuorn (2149 metri) e della discesa nella Val Mustair sino a rientrare in Italia. Arrivati a Prato allo Stelvio gli atleti saliranno i 48 iconici tornanti del Passo dello Stelvio (secondo passo più alto d’Europa: 2757 metri). Scenderanno poi a Bormio e proseguiranno sino al Passo Foscagno (2291 metri) per poi arrivare a Trepalle di Livigno dove è posta la T2, e iniziare la frazione podistica.

Gara maschile

Nel buio di una Livigno che ancora dorme, allo sparo dello starter gli atleti entrano in acqua e inizia la bagarre. Il gruppo presto si allunga, con un plotoncino di testa guidato dagli italiani Gianalberto Vietti e Matteo Fontana, con lo svizzero Steve Mazzucco. Il primo a entrare in T1 tra gli uomini è proprio Mazzucco, che grazie a una transizione molto rapida si porta presto sulla frazione ciclistica. Se la prende più comoda Matteo Fontana in zona cambio, ma una volta salito in bici, in pochi chilometri è a ridosso dell’avversario e scollina il passo Forcola nettamente in prima posizione. La frazione ciclistica è per lui una cavalcata totalmente in solitaria nella quale vede il suo vantaggio sullo svizzero aumentare rapidamente e in continua progressione. Matteo attacca la terza frazione quando al diretto inseguitore mancano ancora circa 23 chilometri in sella. Questo gap gli consente di amministrare con attenzione il segmento run, mentre la pioggia continua a scendere in valle. La frazione podistica per l’italiano è una maratona in solitaria affiancata dai componenti del team di supporto. All’attacco degli ultimi 10 chilometri di ascesa ripida verso Carosello 3000, Matteo ha accumulato un vantaggio di 14 chilometri su Mazzucco, che gli permettono di gestire la fatica e di arrivare in vetta senza eccessivi affanni. Il crono di 13 ore e 30” oltre a regalare a Fontana l’oro di giornata, suggella una prova di grande valore tecnico. Il secondo e il terzo atleta a passare sotto la finish line sono l’elvetico Steve Mazzucco (in 16:04:52, con oltre tre ore di distacco da Fontana) con l’altro svizzero a inseguirlo a meno di cinque minuti, Marc Kunze (16:09:35). La quarta piazza è azzurra con Angelo Gian Mattia Radice del Saronno Triathlon (16:19:19). Il terzo italiano è Renato Dell’Oro del 3 Life, 8° assoluto in 16:43:20. Qui tutti i RISULTATI.

unnamedee 2

Gara femminile

La gara femminile vede l’olandese Eline Koers portarsi in T1 con un margine molto rassicurante, di oltre 14’ sulla svizzera Melanie Steiner. La Koers non mollerà mai la testa della gara, con la sfidante sempre comunque molto distante. Sui pedali il distacco tra le due diventa ingente e l’olandese arriva in T2 con oltre 50’ di vantaggio. Invariati i valori in campo lungo tutta la frazione podistica con due sole atlete che restano in gara e con la Koers apparentemenete senza rivali. Con 16h57’25” Eline Koers dell’Hellas Triathlon Utrecht va a vincere ICON 2018 (10^ assoluta) precedendo la svizzera Melanie Steiner, che chiude la propria fatica a più di un’ora e mezza dall’olandese, in 18 ore 31’31”, 20esima in categoria generale. Qui tutti i RISULTATI.

unnamed ed

Advertisement