Grand Prix Italia: a Sapri vincono la giovane Beatrice Mallozzi e il russo Vladimir Turbaevskiy, sul gradino più alto di un podio tutto straniero. Gianluca Pozzatti, 4°, è il primo italiano a tagliare il traguardo.
Trittico maschile straniero al Grand Prix di Sapri: un russo e due ungheresi a dominare la gara sprint di apertura del circuito di triathlon che proseguirà a Cesenatico e Palermo. Oro per il russo del T.D. Rimini: Vladimir Turbaevskiy è primo in 54:38, davanti all’ungherese del PPRTeam, Gabor Faldum, e a quello del 707, Tamas Toth. “Azzurro, invece, il podio rosa”, con la giovane Beatrice Mallozzi oro in 1:01:54; dietro a lei Angelica Olmo e Sara Papais. La Spimi era uscita prima dall’acqua ma poi erano state Orla, Papais e Zane a salire in bici, subito raggiunte da Mallozzi, Olmo e Steinhauser; nel secondo gruppo, a 40 secondi, Priarone, Simic e Danilova. Quattro i giri sulle due ruote, ma senza cambiamenti sulla carta: collaborative e imprendibili, le donne in testa non lasciano scampo alle inseguitrici, che pur spronate dalla Priarone non riescono a riscrivere le sorti della frazione. Steinhauser, Mallozzi, Olmo e Papais lasciano T2 mettendo fine ai sogni di gloria delle combattive più indietro. Beatrice Mallozzi accelera al secondo di quattro giri, tanto da conquistare l’oro ben in anticipo sul traguardo (01:01:54). Dietro a lei Angelica Olmo (01:02:06) e Sara Papais (01:02:10). Sorpresa e felice per il risultato di una gara che dice di non aver preparato, la Mallozzi gioisce per la qualifica agli Europei giovanili: le sarebbe bastato un quinto posto, ma con un ottimo nuoto, una bici in consolidamento e tutto da giocarsi con la corsa, perché accontentarsi?
Primo in zona cambio nella gara maschile è Nicolò Strada. Un lungo gruppo di testa al comando con i favoriti, a seguire Hofer, Boraschi e Buraccioni che tentano di ricucire. La T2 vede un cambiamento d’assetto con Faldum a comandare in corsa fino all’attacco del russo Vladimir Turbaevskiy, primo al traguardo (00:54:38) al suo esordio “tricolore” e pronto a bissare nei prossimi due appuntamenti del Grand Prix. A seguire l’ungherese Gabor Faldum (00:54:43) e il connazionale Tamas Toth (00:54:51), che stacca il compagno di squadra Gianluca Pozzatti, quarto nonché primo italiano in una giornata purtroppo funestata dal grave lutto sportivo per la perdita del ciclista Michele Scarponi.