Coppa del Mondo a Valencia: vincono il francese Vincent Luis e la britannica Beth Potter, ma anche gli Azzurri lasciano il segno con il 5° posto di Beatrice Mallozzi, il 6° di Verena Steinhauser e il 9° di Gianluca Pozzatti
L’Italia del triathlon non si ferma ed è di nuovo soddisfazione in Coppa del Mondo, dopo il podio femminile firmato ad Arzachena: ottimi risultati dalla nostre donne in Spagna, nella tappa di Valencia – l’ultima del circuito iridato 2020, corsa su distanza sprint – con la Campionessa mondiale Junior 2019 Beatrice Mallozzi (G.S. Fiamme Azzurre) che chiude in 5^ posizione – suo miglior piazzamento in World Cup – davanti alla 6^ arrivata, Verena Steinhauser (G.S. Fiamme Oro), ancora in forma dopo l’exploit in Sardegna. Qui tutti i RISULTATI.
Ottima gara in ogni frazione e con un’escalation finale nella corsa, anche quella di Gianluca Pozzatti (707) che, miglior Azzurro al traguardo, chiude in 9^ posizione. Partito bene, Alessandro Fabian (Trif Dream) conclude la sua prova con un 19° posto, e Delian Stateff (G.S. Fiamme Azzurre) è 25°. Qui tutti i RISULTATI.
Vittoria femminile per la britannica Beth Potter, che in Sardegna aveva vinto l’argento, davanti alla Campionessa olimpica 2012 Nicola Spirig, seconda in volata sul bronzo, la tedesca Lisa Tertsch, che lascia ai piedi del podio la brasiliana Luisa Baptista. Qui tutti i RISULTATI.
Tra gli uomini, domina il due volte Campione del mondo, il francese Vincent Luis, al quarto successo consecutivo di questa stagione. Argento per il due volte Campione olimpico, il britannico Alistair Brownlee, mentre è bronzo per il belga Jelle Geens, in rimonta nella terza frazione. Qui tutti i RISULTATI.
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Beatrice Mallozzi: “Giorni pre-gara complicati, ma le situazioni scomode mi caricano. Ho nuotato bene, finalmente, e sono uscita davanti. Il percorso ciclistico sembrava facile sulla carta, ma il fondo bagnato lo ha reso più tecnico del previsto: posso dire di aver gestito bene la situazione. Non male la corsa: sono partita davanti, ma qualche dolore al fianco mi ha un po’ condizionato e ho perso le migliori dopo l’allungo della Potter. In ogni caso, ho concluso bene, provando anche a rientrare in zona medaglie: nel complesso è stata un’ottima gara per, un grande esperienza di cui fare tesoro”.
Verena Steinhauser: “La gara di Valencia mi lascia un po’ di amaro in bocca. Male la prima frazione, dove ho preso davvero tante botte, a mio modo di vedere oltre il limite, ma in bici sono riuscita ad entrare nel gruppone nel quale non c’è stata molta collaborazione. Serviva qualcosa in più nella corsa, ma ammetto che oggi non ero nella mio miglior stato di forma. Comunque porto a casa un sesto posto con la consapevolezza che anche dalle gare come questa, che non regalano piena soddisfazione, si può imparare molto”.
Gianluca Pozzatti: “È stata una gara di livello davvero altissimo, come ormai siamo abituati a vedere nel circuito World Cup di quest’anno. Prima frazione sempre concitata, un vero combattimento soprattutto nelle prime fasi, ma alla fine sono riuscito a nuotare bene. Impegnativa anche la bici, non tanto per l’altimetria, ma per le situazioni non facili da gestire: nei primi chilometri, si sono susseguiti continui scatti mentre quando si è formato il gruppone, era necessario stare attentissimi soprattutto nei passaggi più stretti. Infine sono molto soddisfatto del parziale di corsa: sono partito forte appena lasciata la T2 e sono andato a prendermi questa bella top-10”.
Foto: ITU.
