Tornano ad Arona per il grande triathlon e vincono nuovamente insieme, a distanza di tre anni: re e regina dell’edizione 2014, Alberto Casadei e Martina Dogana mettono il sigillo anche sull’edizione 2017 di AronaMen
Più di 650 i partenti al via della 7^ edizione dell’AronaMen, con occhi puntati su vecchie e nuove conoscenze della media distanza. Molte le presenze straniere, in particolare dalla Gran Bretagna e dall’Est Europa, splendidi i paesaggi della provincia di Novara, sul Lago Maggiore, altrettanto splendida la compagnia: a dare spettacolo ci sono i compagni di squadra di sempre, il lunghista Alberto Casadei, alla sua seconda presenza ad Arona, e il velocista Andrea Secchiero, al suo esordio assoluto sui 112,9 chilometri del mezzo. Alla partenza dalla Piazza del Popolo di Arona ci sono anche Stefano Luciani e Federica De Nicola, vincitori nel 2016, che però poco hanno potuto contro l’esperienza di Casadei e della Dogana, atleta, quest’ultima, con il maggior numero di edizioni dell’AronaMen in curriculum. E quello di ieri, per lei, è stato il terzo successo personale negli ultimi quattro anni (due consecutivi, il 2014 e il 2015, e domenica l’edizione 2017; peccato l’assenza dello scorso anno a causa della concomitanza con l’Europeo in Polonia). Nella gara maschile domina Casadei, come la Dogana al bis del trionfo nel 2014. Conduce in scioltezza dopo che Secchiero, anche quest’anno campione di Aquathlon ma ad Arona alla sua prima esperienza sulle lunghe distanze, paga un po’ in bici e gli lascia il campo libero: Alberto Casadei taglia per primo il traguardo in 4:02:10, Andrea Secchiero segue a meno di tre minuti (4:04:57); dietro, l’Age Group Marco Corti, terzo in 4:05:08.
Colpi di scena tra le performance femminili con il gran recupero di Martina Dogana, che inizia la frazione podistica dietro a Federica De Nicola, ma rimonta chilometro dopo chilometro mentre la vincitrice dello scorso anno viene penalizzata da un problema fisico al piede che le fa tagliare il traguardo in terza posizione (4:45:42) alle spalle di Angela Stefani (4:44:39). La Dogana precede quest’ultima di quasi due minuti (4:42:46), salendo sul gradino più alto del podio di una gara condotta con serenità e senza sofferenze, che le lascia il sorriso sulle labbra e le dà nuova carica per un perfetto finale di stagione.
Vittoria tra le staffette per lo Sportego Team 1 (4:06:39), seguito dallo Sportego 2 (4:13:05) e dal Torino Triathlon (4:14:52).