Banyoles Yog Qualifier: azzurrini verso i Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires

Banyoles Yog Qualifier: azzurrini verso i Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires

09 Luglio, 2018

ETU Triathlon European Banyoles Yog Qualifier: oro per Chiara e quinto posto per Alessio Crociani. Tutti i piazzamenti degli azzurrini. Quarti nella Mixed Relay

Conquistati in Spagna i due accessi (Youth maschile e Youth femminile) per l’Argentina dagli azzurrini (nati nel 2001 e 2002) convocati in gara a Banyoles nella prova continentale ETU Triathlon European YOG Qualifier (su distanza sprint) che assegnava i pass europei (massimo due per nazione: per una ragazza e un ragazzo) per i Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires (YOG), dal 6 al 18 ottobre prossimi, su distanza sprint come le qualifiche. Tra i giovani della spedizione azzurra, ragazzi scelti secondo i criteri del Programma di Sviluppo e tenendo conto di tutti i fattori considerati rilevanti.

Gara femminile 
Tra le Youth vince proprio la nostra Chiara Lobba del Triathlon Rari Nantes Marostica (01:00:21), grazie a una clamorosa rimonta all’ultimo sulla francese Emilie Noyer (01:00:25), protagonista assoluta fino a pochi metri dal  traguardo. Terzo posto per la portoghese Ines Rico (01:00:30). Virginia Cicchetti (Minerva Roma) è 16^ in 01:01:22 e Angelica Prestia (Pianeta Acqua SSD) 35^ in 01:04:00 . Dopo la prima frazione sono tre le atlete in fuga, mentre la Prestia, con un drappello di un’altra dozzina di ragazze, s’inserisce nel gruppo delle inseguitrici. Nel terzo blocco, seguono Lobba e Chicchetti. Nel frattempo, una caduta coinvolge anche la Prestia. Giungono in T2 le tre fuggitive e un gruppo a inseguire dopo circa quaranta secondi. A piedi è una lunga progressione della Lobba che, recuperata la seconda posizione a 500 metri dall’arrivo, va segno e strappa l’oro alla transalpina ormai troppo affaticata per opporre resistenza, centrando anche la qualifica per Buenos Aires. Qui tutti i RISULTATI.

Gara maschile 
Tra i ragazzi la vittoria va al kiwi Dylan McCullough (00:54.52), seguito dal francese Baptiste Passemard (00:55:08) e dal portoghese Alexandre Montez (00:55:13). Alessio Crociani (Triathlon Team Riccione) chiude al 5° posto in 00:55:30. Filippo Cattabriga (Minerva Roma) è 23° in 00:57:12 e Giacomo Merlo (Triathlon Rari Nantes Marostica) 48° in 01:00:32. Crociani esce quarto dall’acqua e riaggancia il gruppo con Merlo nei primi chilometri della seconda frazione, mentre Cattabriga è nel terzo gruppo, tormentato da qualche incidente che, però, non tocca direttamente l’azzurro. A piedi inizia a correre in settima posizione, e con una bella progressione chiude quinto (quarto europeo), aggiudicando il pass per l’Argentina. Qui tutti i RISULTATI.

Mixed Relay
Quarto posto ai piedi del podio per la Mixed Youth Relay azzurra nella seconda giornata di gare spagnole alla ETU Triathlon European YOG Qualifier di Banyoles. Alle spalle di Francia (01:21:14), Gran Bretagana (01:21:23) e Germania (01:21:39), oltre al Team Europe, che però gareggiava fuori classifica, chiudono in staffetta mista a soli 11 secondi dal podio (01:21:50) i nostri Angelica Prestia (Pianeta Acqua), Alessio Crociani (Triathlon Team Riccione), Virginia Cicchetti (Minerva Roma) e Filippo Cattabriga (Minerva Roma). Due prime frazioni da protagonisti, alla terza perdono un po’ il passo, pur difendendo bene la quarta posizione dagli attacchi del Portogallo. Qui tutti i RISULTATI

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Dal sito FITri i commenti di Alessandro Bottoni, Direttore Tecnico Giovanile 
“Tutta la squadra si è ben comportata sotto la guida di Mauro Tomasselli (Tecnico Nazionale Programma Sviluppo) e Genevieve Barbero (Assistant Coach Programma Sviluppo). I ragazzi sono riusciti a esprimersi al loro livello e a gareggiare con consapevolezza, audacia e determinazione in un contesto non facile, grazie anche alle esperienze maturate nel percorso di sviluppo e nelle gare di Coppa Europa Junior e di Grand Prix Italia a cui hanno partecipato. Questa prova rappresentava una delle opportunità di sviluppo a cui sono esposti un gruppo di atleti ampio, nel rispetto della filosofia con la quale vengono affrontati i Giochi Olimpici Giovanili, considerati un ulteriore strumento di crescita per una fascia ampia di atleti e non un processo precoce di qualificazione e prestazione. Il successo del programma verrà misurato nel numero di questi giovani che riuscirà ad affrontare fra diversi anni un percorso verso l’alto livello. Dall’unica gara di qualificazione disponibile torniamo comunque a casa con il bottino pieno, assicurandoci entrambi i posti in palio per gli YOG. Domani ci saranno le staffette, per il contesto e la già abbondante esposizione a processi di prestazione caratteristici delle età più evolute, la squadra sarà fatta rispettando non solo il merito mostrato nella prova individuale ma anche altri valori e principi educativi fondamentali per questa fascia di età”.

Photo credit: ETU e FITri.

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