Terzo podio consecutivo per il campione trentino che dopo la vittoria di Lanzarote a maggio si è confermato big con un altro terzo posto a Mallorca
Alcudia – Mallorca, 27 settembre 2015
Alessandro Degasperi è terzo all’Ironman Mallorca, conquista così il terzo podio consecutivo in una prova del circuito Ironman, con un’altra super prestazione coronata da una corsa di livello assoluto.
Alessandro è un ingegnere del triathlon, un calcolatore, pignolo nella preparazione e sempre attento ai dati scientifici degli allenamenti e delle gare. Grazie anche a questa dote riesce a coronare una stagione 2015, iniziata con un’operazione alla spalla seguita da un difficile e lungo recupero. L’ironman è però una sfida incerta, quindi essere calcolatori aiuta solo fino a quel punto in cui devi tirare fuori quello che non puoi pianificare. E qui Ale ha fatto ancora la differenza. Nella frazione finale è andato “oltre” per centrare il terzo podio 2015 e la terza maratona sotto le due ore e cinquanta minuti.
“Italian Running Machine” l’aveva chiamato lo speaker all’Ironman Zurich di luglio, e Dega non ha smentito la fama che si è costruito in questo anno “magico”.
La gara
Il nuoto, senza muta, vede Ale uscire con circa 3’ di ritardo dalla testa della gara in undicesima posizione. La rimonta è lenta ma costante. Il gruppo di testa viaggia ad alte velocità nella prima parte, ma è la salita di 10 km che si affronta al km 120 circa, che decide le sorti della gara. Davanti Lopez (SPA), Wiltshire (GBR), Alvarez (SPA) cedono e sale in cattedra il pluri campione Ironman Timo Bracht (GER) che guadagna la testa della gara, seguito a poca distanza dal sudafricano James Cunnama. Alessandro è più dietro, a circa 7-8’ dalla testa con un’andatura costante. Guadagna posizioni fino a giungere in sesta al cambio bici-corsa.
Inizia la frazione finale e Alessandro nei primi tre chilometri si porta già a ridosso del podio. Davanti Timo Bracht e Cunnama procedono rispettivamente con 7 e 5 minuti di vantaggio. Ale sa che non deve esagerare…ma il passaggio alla mezza maratona in 1h20’ promette bene, guadagna la terza posizione e la mantiene. I due leader della gara si alternano in testa. Il sudafricano supera il tedesco, ma dopo pochi chilometri Timo è di nuovo davanti. Il ritmo è alto e nessuno dei due cede.
Il Dega prova a forzare e guadagna qualcosa ma le rincorsa al duo di testa è difficile: “speravo di riuscire a chiudere la maratona in 2h45’, meglio delle due precedenti a Zurigo e Lanzarote” spiega Alessandro “ma il caldo e la stanchezza si sono fatte sentire, muscolarmente non ero più così reattivo, e ho perso qualcosa nella seconda parte della frazione finale (chiusa in 2h49’ con il secondo tempo di gara, ndr)”.
Vince Timo Bracht con un margine di due minuti su Cunnama e sei sul Dega che conquista così il suo terzo podio consecutivo in un Ironman dopo la vittoria a Lanzarote e il terzo posto a Zurigo.
“Sono contentissimo per questo terzo podio! Dopo la gara di agosto a Wiesbaden e la decisione di non rincorrere a tutti i costi la qualifica al mondiale 2015, avevo bisogno di un gran risultato per iniziare bene il cammino verso quella del 2016” spiega Alessandro “le sensazioni delle ultime settimane erano altalenanti, per cui non ero sicuro al 100% di poter fare una gara di altissimo livello, ma ho cercato di attingere dall’esperienza e da una gestione attenta della gara, così ho centrato un altro podio! Ora mi godo tre giorni di riposo a Mallorca, rientrerò in Italia per pianificare meglio come proseguire la stagione e la rincorsa al mondiale di Kona 2016, alla luce di questo risultato. Avrò anche modo di studiare la gara guardandola in diretta il 10 ottobre, ma poi sarò concentrato sulle mie gare e sugli aspetti che devo ancora migliorare.”