Il 33enne tedesco Sebastian Kienle e l’australiana Sarah Crowley vincono il Campionato Europeo IRONMAN, top ten per Giulio Molinari
L’IRONMAN European Championship di Francoforte firmato Sebastian Kienle e Sarah Crowly si lascia scrivere sotto un sole infuocato di inizio luglio: terza vittoria nella città sul Meno per il 33enne tedesco, primo atleta maschio a conquistare tre Campionati continentali. Pezzetto dopo pezzetto, il puzzle di Kienle si chiude nella perfezione di una performance da 07:41:42 dopo una promettente uscita all’acqua insieme ai co-favoriti, una filante frazione bike su un percorso più corto di tre chilometri a causa di lavori stradali e una lotta serrata in maratona contro l’amico Andi Boecherer, poi argento in 07:46:07. Chiude il podio lo svedese Patrik Nilsson (07:50:16), autore del miglior tempo in maratona.
Già vincitrice di un titolo continentale, l’australiana Sarah Crowley (08:47:58) trionfa tra le donne a sole quattro settimane dal suo oro al Campionato Asia Pacific: dura la lotta con la dominatrice dell’Ironman Lanzarote e del Campionato Challenge di Samorin, l’ex campionessa britannica di nuoto Lucy Charles, rimasta in testa per quasi 7 ore ma poi seconda in 08:51:50. Miglior prestazione sui 42K per la terza arrivata, la belga Alexandra Tondeur (08:59:55).
Giulio Molinari è top ten al suo terzo IRONMAN con un 9° posto in 08:12:53. Soddisfatto della sua gara, “una prestazione molto solida ma non esaltante”, commenta con l’umiltà dei campioni confessando di sentire di dover imparare ancora molto sulla lunghissima distanza. Gara davvero calda (35°) e dai ritmi altissimi, Giulio l’ha gestita al meglio: eccezion fatta per 8 chilometri di crisi durante la maratona (dal 22° al 30°) la sua condotta è stata molto regolare. Ha dato tutto, quindi senza rimpianti e con punti in più verso un’eventuale qualificazione all’IRONMAN World Championship 2017. 18° Ivan Risti, in 08:37:39. 127 gli italiani Age Group al traguardo: 9 le donne, tra le quali domina Michela Tessaro (10:18:32), e 118 gli uomini, tra cui spicca Alessandro Tomaiuolo (09:01:13).