Record di presenze per il Suzuki Bike Day 2024. Davide Cassani: “Siamo orgogliosi di aver portato il Tour de France in Italia”.

Record di presenze per il Suzuki Bike Day 2024. Davide Cassani: “Siamo orgogliosi di aver portato il Tour de France in Italia”.

14 Giugno, 2024

Se c’è una cosa che abbiamo imparato del ciclismo è che non smette mai di regalare emozioni. Anche se spesso sono difficili da mettere nero su bianco, perché per essere capite fino in fondo vanno vissute in sella ad una bicicletta. Ed è proprio quello che è successo lo scorso 8 giugno all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola che anche quest’anno ha aperto i suoi box al SUZUKI BIKE DAY, il format di ciclismo su strada organizzato dalla casa italiana di Hamamatsu che unisce sport, mobilità e sostenibilità. E che in Emilia Romagna ha trovato la sua naturale collocazione confermando un trend positivo e in crescita anche a livello turistico. Nel 2023, infatti, quasi 62 milioni di persone hanno scelto proprio questa regione per trascorrere le vacanze. Un vero record che ha superato i numeri del pre-pandemia e che assume ancora più importanza se si pensa che è passato solo un anno dall’alluvione e dal terremoto, due eventi che hanno messo a dura prova il carattere di una popolazione che da sempre fa di accoglienza e solidarietà i suoi baluardi.

Suzuki Bike Day 2024 | Davide Cassani | Tour de France 1

I numeri del Suzuki Bike Day 2024

Dai 300 della prima edizione al Carpegna ai 3000 partecipanti di Imola. In 4 anni. Il Suzuki Bike Day 2024 registra il record di presenze, e lo fa con una formula semplice ma al tempo stesso vincente: “Sono cifre incredibili considerando da dove siamo partiti – ha detto Andrea Henke, Marketing & Communication Manager Suzuki Italia – ma se c’è stata questa crescita in così poco tempo è perché i nostri clienti hanno percepito i valori che contraddistinguono il brand Suzuki: libertà, sport e passione. Il Suzuki Bike Day è il nostro modo per ringraziarli”. E non ci poteva essere occasione migliore di questa per un brand dall’animo sportivo che dal 1909 coniuga tradizione e innovazione. E che ha sempre avuto un occhio di riguardo per il ciclismo. Nel 1952, infatti, Suzuki fu la prima azienda ad introdurre sul mercato la bicicletta motorizzata, Power Free, segnando di fatto una svolta importante nella sua crescita verso l’automotive.

Andrea Henke, Marketing & Communication Manager Suzuki Italia

Un percorso disegnato sulle strade del Tour de France

L’edizione 2024 del Suzuki Bike Day è stata anche un piccolo antipasto del Tour de France, che il 29 giugno prossimo, per la prima volta nella sua storia pluricentenaria, partirà dall’Italia e ne attraverserà alcuni dei luoghi più belli e panoramici nelle prime tre tappe e nella partenza della quarta. Ne abbiamo parlato con Davide Cassani – ex CT della Nazionale Italiana di ciclismo e presidente della APT Emilia Romagna – che ci ha raccontato come si è arrivati a vivere un passaggio epocale per il ciclismo italiano: “Questa giornata stupenda è stata la cornice perfetta per affrontare le strade di un Campionato del Mondo, con un paio di salite che saranno protagoniste della seconda tappa del Tour. Sono orgoglioso di aver fatto parte della squadra che ha portato il Tour de France in Italia, perché si tratta di un progetto cominciato tre anni fa con le regioni Emilia Romagna, Piemonte, Toscana e le città di Firenze e Torino. Come APT Emilia Romagna – che mi onoro di presiedere – ci siamo dati molto da fare affinché lavorassimo in ottica di marketing territoriale: puntiamo molto sui grandi eventi perché ci danno la possibilità di far vedere il nostro territorio in tutto il mondo grazie a una corsa importantissima dalla visibilità impressionante”.

Suzuki Bike Day 2024 | Davide Cassani | Tour de France 5

Il percorso ciclistico del Suzuki Bike Day 2024 – non una Gran Fondo ma una giornata dedicata alla bicicletta su strade completamente chiuse al traffico – è stato disegnato per essere sfidante sotto tutti i punti di vista: 54 km e 1000 metri di dislivello che cominciano dall’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Dopo nemmeno 1 km, all’uscita della Rivazza, il primo strappetto verso la variante alta che conduce fuori dal circuito imolese e porta verso la salita del Mazzolano, 2,4 km belli e panoramici con due settori con pendenza oltre il 10%. Si giunge poi a Riolo Terme, lasciandosi alle spalle il castello, e dopo aver attraversato Villa Vezzano si affronta la salita di Rio Chiè e la discesa tecnica verso Brisighella, una della perle dell’Appennino che si adagia ai piedi di tre inconfondibili pinnacoli rocciosi su cui poggiano una rocca del XV secolo, la torre dell’orologio e il Santuario del Monticino. Ed è proprio in questo punto che comincia un’altra salita, 2 km con pendenza media dell’8% che porta alla Gallisterna, il punto più duro del percorso (pendenze fino a oltre il 15%) dove si uniscono i tracciati del Campionati del Mondo di ciclismo su strada 2020 e del Tour de France 2024. Ad unire tutti questi passaggi tecnici, tanti mangia e bevi dove poter spingere da un lato o recuperare dall’altro. Il risultato? Un mix perfetto di tecnica, velocità e adrenalina.

Suzuki Bike Day 2024 | Davide Cassani | Tour de France 3

La presenza di tanti campioni dello sport

Nel lungo serpentone di maglie gialle sulle strade del Tour de France 2024 anche tanti personaggi dello sport del passato e del presente: oltre a Davide Cassani, hanno pedalato le voci del ciclismo Giada BorgatoGiovanni Visconti e Luca Gregorio, una nutrita rappresentanza di atleti azzurri della FISG – Federazione Italiana Sport del Ghiaccio tra cui i plurimedagliati Charléne Guignard e Marco Fabbri, gli olimpionici Francesca Lollobrigida e Stefania Constantini, le giovani triatlete Asia Mercatelli, Angelica Prestia e Sharon Spimi, il plurititolato campione di rally Renato Travaglia, il paraciclista e atleta del Team Adidas Italia Andrea Pusateri e il grande Moreno Argentin.

Suzuki Bike Day 2024 | Davide Cassani | Tour de France 4

Una giornata tra valori condivisi e il sostegno al Dynamo Camp

Il successo del SUZUKI BIKE DAY 2024 è stata la conferma della bontà di un progetto valoriale nato nel 2021 con lo scopo di diffondere la consapevolezza dei benefici sociali ed ecologici connessi all’uso della bicicletta come mezzo di trasporto e per il tempo libero; promuovendo al tempo stesso una mobilità alternativa, moderna e integrata in cui tutti gli “attori” della strada collaborano e si rispettano a vicenda. Non è mancata nemmeno la solidarietà, perché tutti i partecipanti hanno pedalato sapendo di essere di aiuto concretamente alle attività del Dynamo Camp, il primo camp di Terapia Ricreativa sorto in Italia per supportare i bambini affetti da patologie gravi o croniche e le loro famiglie, a cui Suzuki ha deciso di devolvere tutte le quote di iscrizione standard (5 € per partecipante), raccogliendo più di 16000 €.

Tra le migliaia di maglie gialle celebrative realizzate da Alè Cycling – in collaborazione con il centro stile Suzuki ed espressione delle tre anime dell’evento (design dell’identità giapponese di Suzuki, tracciato e colore simbolo del Tour) – ce ne sono state tantissime altre, quelle dei giovanissimi dai 6 ai 14 anni che hanno partecipato al 2° Suzuki Bike Day Junior, un evento con finalità educative che ha unito il divertimento su percorsi a ostacoli creati ad hoc e mini talk sulla mobilità sostenibile. Il countdown verso la 5a edizione è gia cominciato. L’appuntamento è per sabato 14 giugno 2025.

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