Non tutti riescono a ricavarsi lo spazio giornaliero per fare un po’ di palestra, magari per compensare la propria disciplina o semplicemente per provare il TriFitness. Con la stagione fredda per molti sportivi diventa difficile mantenere il ritmo degli allenamenti e quindi una buona condizione fisica. Alcuni passano alla palestra, altri fanno solo allenamenti estemporanei, l’importante è escludere la sedentarietà.
Come cercare alternative
Se l’allenamento in palestra è fatto in un’ottica salutista, per esempio per un rafforzamento generale del corpo che aiuti a prevenire infortuni, non è detto che le macchine dei pesi siano indispensabili come lo sono invece per i body builder. Se le condizioni fisiche di partenza non sono proprio brillanti, anche semplici esercizi a corpo libero posso essere allenanti e comunque utili e si possono fare tranquillamente casa.
Altri motivi
Un secondo motivo a favore della palestra in casa è sicuramente l’aspetto economico. L’iscrizione e la frequentazione della palestra può essere uno sforzo notevole per molti, e il ricorso al pagamento a rate non è assolutamente una buona soluzione, ma un altro modo per aumentare i debiti. Quindi, per essere sensato, l’allenamento alternativo fatto a casa non deve utilizzare macchine complesse da acquistare, altrimenti si perde il vantaggio economico dell’allenamento domestico. Infine, un altro motivo per cercare alternative alla palestra è la gestione del tempo. Avere la palestra in casa è estremamente utile, i tempi di trasferimento sono nulli e si ha il comfort di una doccia a casa invece di uno spogliatoio affollato e magari non proprio pulitissimo…
Cosa consigliamo
Il circuito (circuit training): è una tecnica di allenamento ideata verso la fine degli anni ‘50 da due docenti inglesi di educazione fisica, Morgan e Adamson. I due si prefiggevano lo scopo di operare sia a livello di forza e resistenza muscolare sia a livello di resistenza aerobica. L’allenamento a circuito è basato sulla creazione di “percorsi” di allenamento con varie “stazioni”, nelle quali si devono svolgere esercizi con finalità ben precise. L’ordine delle stazioni non è casuale, ma organizzato in modo tale da trarre il massimo beneficio allenante.
Nel pratico cosa serve?
corda, manubri, step
Circuito da ripetere 2-3 volte con un recupero di 5’.
Tabella 1
• 3’ di saltelli sul posto divaricando le gambe e chiudendole, facendo nello stesso momento il movimento di apertura e chiusura con le braccia
• 10 piegamenti sulla braccia
• 1’ di corda
• 10 flessioni sulle braccia
• 3’ con lo step, salendo con un piede alla volta per poi riscendere con lo stesso con il quale si è iniziato l’allenamento.
Tabella 2
• 5’ con la corda, andatura blanda
• 20 piegamenti sulle braccia (alternativi manubri)
• 5’ con la corda
• 30 addominali
• 2’ di corda
• 20 piegamenti sulle braccia (alternativi manubri)
• 2’ di corda